Semi Jatropha podagrica e Thailandia

fiori jatropa

La storia di questi semi di Jatropha podagrica suscita in me bei ricordi che mi fanno sorridere.

semi Jatropha podagrica

Semi di Jatropha podagrica, misurano circa 2 cm, sono molto duri e lucidi e sopra all’ilo hanno due bozzi irregolari che “rompono” la forma ovale del seme e vengono via se ci si fa pressione con l’unghia. Hanno ottima germinabilità e la crescita della pianta è abbastanza veloce.

Ero in Thailandia, a Nakhon Si Thammarat un luogo ben al di fuori dai normali itinerari turistici… partendo dal fatto che per arrivarci abbiamo fatto 15 ore di treno e che le cuccette di prima e seconda classe erano esaurite (le ultime parole famose: chi mai prenderà una cuccetta con quello che costa ai tailandesi… saranno tutte vuote) pelo pelo riusciamo ad ottenere due posti seduti in seconda... ma “with fan!”.. una delle poche parole inglesi che i thailandesi conoscono.

treno seconda classe with fan

Vagone inizialmente vuoto (di esseri umani, ma insetti in abbondanza) alla partenza del treno inizia un via vai di persone che ci fissano… alcuni soggetti si siedono a turno ed ad intervalli di una mezzoretta nel sedile controlaterale al nostro… fissandoci… la sensazione di schifo per l’igiene del vagone viene superata da quella di timore sempre crescente. Che vogliono? la mia ragazza dorme o almeno ci prova, io faccio di tutto per non addormentarmi. Alle 5:30 di mattina il treno ferma a Chumpon, grandi spostamenti di persone e bagagli, tutti… ma proprio tutti i turisti presenti negli altri vagoni (il nostro era vuoto a parte i guardoni) scendono perchè da li si prendono le barche per le famose isole Thailandesi Ko Tao, Ko Samui e Ko Phangan, una turista urla “My passport”, ma questo è ormai lontano insieme al borzello nelle mani di un ragazzino… circa un ora di sosta. Alla partenza ritorna un guardone più a suo agio che mai, con il treno quasi completamente vuoto e poco dopo un altro che si siede nel sedile dietro il nostro e iniziano a parlare… il sentimento di timore diventa quasi angoscia, da quel momento la mia mano si incolla al taglierino in tasca.

giungla thailandia

Passa l’alba sulle campagne e campi thailandesi attraversati da ruscelli e buoi, passano le ore, un bambino ad una stazione ci addita urlando “Farang” (stranieri, bianchi)… non ne devono passare molti qui…

Intorno alle 10 la mia ragazza si toglie il pareo in cui si era interamente avvolta faccia compresa, ci sgranchiamo un secondo e sono un pò più tranquillo perchè 4 occhi sono meglio che due e più che altro per aver superato la notte. A quel punto uno dei guardoni attacca bottone…praticamente a gesti ci fa una specie di interrogatorio e cerchiamo di rispondere… ma che vuole?

buddha Thailandia

 

 

Alla fine niente! dopo qualche ora scendiamo e i guardoni prendono una enorme statua di budda dorata che avevano lasciato due sedili dietro il nostro… non volevano niente, erano solo curiosi e facevano a turno la guardia alla loro statua (che era già li da sola quando siamo saliti sul vagone vuoto), erano allegri ed estroversi probabilmente per la gioia di averla comprata e di portarla alla famiglia in campagna.

E i semi? dopo esserci ripresi dal viaggio…per modo di dire, ovviamente ho passato il lungo tempo che la mia ragazza ha impiegato a lavarsi e sterilizzarsi seguendo animali e fotografando piante nel giardino interno dell’albergo. Euphorbia crestata Thailandia

 

Raggiungiamo il complesso di templi della città, i viottoli del complesso sono pieni di Jatropha podagrica, plumeria, euphorbie varie ed altro. Oltre a un paio di cani che corrono tra le piante.

 

 

thasilandia tepio

Tutte le piante di Jatropa hanno capsule di semi in formazione, tutte piccole, ad un certo punto… mi piace pensare che un monaco vedendomi contemplare la pianta mi abbia lasciato un regalo… a terra vedo una capsula secca o così sembrava, la raccolgo.

fiore jatropa

Sulla strada del ritorno saliamo su un pick-up collettivo con gli  scolari,

pikup thailandia

scendiamo qualche traversa prima del nostro alloggio per fare un giro e incontro un paio di venditori di piante, tra le varie piante tropicali da giungla hanno diverse Hoya, mai viste…

Hoya multiflora thailandia

per curiosità chiedo il prezzo, la più comune costa poco più di un euro, e le più grandi o strane tra cui una bella H. multiflora costano entro i 4 euro… peccato che non si possono portare! continuiamo il giro, incuranti della pioggerella che cade e mangiamo degli spiedini di.. bo in una bancarella per strada. Direi che ho rischiato abbastanza visto il cibo che vendeva la mattina una signora: larve, tartarughe, serpenti e cavallette.

thailandia venditrice di insetti tartarughe serpenti commestibili

Di notte ad un certo punto una specie di scoppio e diversi tintinnii, mi alzo per fare un pò di rumore e scacciare l’animale di turno che immaginavo lo avesse prodotto, ne sui muri, ne in bagno c’è niente… niente gechi giganti (su un isola ne avevamo uno nella capanna di almeno 40 cm.. coda esclusa, la mia ragazza mi ha obbligato a cambiare alloggio per trovarne uno “stagno”… dove non c’erano gechi, ma solo due rospi… il primo aveva il tetto ad una cinquantina di cm dalle pareti.. ma questa è un’altra storia), niente scarafaggi giganti. Abbastanza distrutto torno a dormire, forse la migliore notte del viaggio.

Jatropha podagrica pianta

La mattina orrore, la mia capsula di semi appoggiata sul tavolo non c’è più! controllo tasche e pacchetti di sigarette, ma niente, ad un certo punto riconosco un frammento di capsula irriconoscibile, avvolto ad elica su se stesso, e penso cavolo!!!! peggio dell’Euphorbia obesa la Jatropha podagrica spara! solo che i proiettili sono di quasi 2 cm.. ecco lo scoppio e tintinnio! neanche a pensarci smonto la camera e recupero 3 grossi semi, uno nel cestino uno sotto i letto... accertandomi che fossero semi, dato che non li avevo mai visti ed erano più simili a bacarozzi!

A Roma interro subito il primo, ma come sempre mi capita, se penso di non avere successo con una cosa quasi apposta ci faccio meno attenzione, e non nasce nulla, dopo qualche mese, il seme è ancora li, ha un accenno di spaccatura.. ma continuo a sbagliare, lascio seccare il terreno, dopo qualche altro mese del seme rimane solo il guscio. Continua nel prossimo post… con la Semina di Jatropha podagrica riuscita!

Nessun commento:

Articoli della stessa categoria: