Mammillaria crinita ssp. duweii – Seconda semina in fioritura

mammillaria duweii seminata

Quest’anno dopo aver visto per la prima volta una cactacea seminata da me fiorire, c’è stato un bis, una seconda semina effettuata i primi di marzo del 2008 ha fiorito per la prima volta. Quindi dopo 2 anni e 3 mesi.

Mammillaria crinita ssp. duweii fioritura

mammillaria crinita duweii

A fine maggio 2010 sembrava rinsecchita, e stava li immutata da tutto l’inverno, apparentemente senza essersi ancora risvegliata.

mammillaria crinita sottospecie duweii fioriSi tratta sempre di una delle piante portate “in prova” nella serretta momentanea in campagna; evidentemente ha funzionato egregiamente :)

Ed anche questa pianta mi ha stupito non solo con un fiore, ma riempiendosi di fiori per tutta l’ultima settimana di giugno! La piccola Mammillaria crinita ssp. duweii ne ha fatti ben 7.

Dopo tanta fatica è una gran bella soddisfazione veder fiorire una propria semina.

Sempervivum – Foto fiori

Sempervivum fiori

Questo Sempervivum ha fiorito a luglio 2010, l’infiorescenza si è formata lentamente. A giugno l’apice, il centro, della rosetta di foglie ha iniziato ad allungarsi arrivando a più di 20 cm e portando numerosi boccioli che si sono aperti i primi di luglio. Ignoro la specie, con i Sempervivum ho rinunciato a cercarla dato che sono numerosissimi e ci sono moltissimi ibridi, inoltre una stessa pianta cambia notevolemente forma e colore in base a come e dove viene coltivata.

Sempervivum pianta e fiori

I fiori sono rimasti aperti diversi giorni. Sono di colore rosa pallido con una venatura più scura verso il calice, presentano 12-13 petali, con una peluria perimetrale.

I sepali sono verdi, i filamenti sono rossi. L’ovario appare verde/giallognolo/incolore. I Pistilli sono in numero circa pari ai petali. Gli stili assumono un colore più scuro nella porzione più lontana dall’ovario e sono più distanziati e disposti in modo centrifugo man mano che il fiore matura.

E’ interessante vedere che in questo fiore più che in altri, si può notare la maturazione dell’antera (arancione) e l’esposizione del polline (giallo),  generalmente le antere sono dello stesso colore del polline ed il momento di maturazione del polline è poco visibile.

antera immatura
Antera immatura
antere quasi mature
Antere quasi mature
antere mature 2
Antere con polline maturo

Inaspettato e bello questo fiore di Sempervivum, anche se comporterà la morte della rosetta che lo ha generato, questo non è un problema, dato che ad inizio primavera appena risvegliata, la pianta ha emesso numerose rosette laterali, questo è il suo ciclo vitale.

Potare le piante grasse

crassula exilis fiori secchi
Ma le piante grasse non si potano! infatti tranquilli, mi riferisco all’eliminazione di inflorescenze una volta seccate e degli steli floreali, che in alcune non cactacee rimangono attaccate alla pianta e in certi casi si trasformano in nuovi fusti antiestetici. Spesso la nuova vegetazione cresce all’apice o lungo questi lunghi fusti e se si vuole mantenere la pianta compatta/ordinata è meglio toglierli.
Lenophyllum pusillum fiori secchi
Per questo post ho fotografato una Crassula exilis e un Lenophyllum pusillum entrambe a fine inverno presentavano un aspetto molto disordinato, ed ho quindi deciso di potarle.
talea crassula
Da entrambe ho recuperato materiale per provare ad ottenere nuove piante, gli steli floreali del Lenophyllum pusillum hanno delle foglie carnose che cadono (come anche le foglie della pianta) al minimo sfioramento, e radicano ad una velocità spaventosa, ho quindi tagliato gli steli e raccolto le foglioline appoggiandole su un sottovaso con composta.sottovaso talee
Allo stesso modo la Crassula manteneva tutti i suo steli con fiori ormai secchi, e dagli internodi si stavano generando nuovi germogli. Lasciarli li non avrebbe fatto male a nessuno, è la normale crescita della pianta, vorrei precisare che questo post riguarda solo un mantenimento estetico della pianta.
crassula potata Quindi ho tagliato gli steli in modo da mantenere la maggior parte dei nuovi punti di crescita sulla pianta madre ed ho appoggiato le parti tagliate nel sottovaso con composta.
In generale comunque non si parla mai di potatura delle piante grasse, di norma è bene togliere i fiori e tagliare gli steli floreali solo quando sono completamente secchi, è bene farlo per evitare di lasciare sulla pianta, cactacea o non, materiale morto che potrebbe causare l’accumulo di polvere, o muffe/funghi, parassiti, oltre che per migliorarne l’estetica.

crassula exilis potata Lenophyllum pusillum potato
Crassula exilis Lenophyllum pusillum