Sperando che questo 2012 sia pieno di gioia e felicità!!! Tanti Auguri a Tutti!!!
(p.s. per gli Italiani ce la faremo! ricordate che siamo Italiani!!!)
Piante grasse, cactus, piante... più o meno strane
Sperando che questo 2012 sia pieno di gioia e felicità!!! Tanti Auguri a Tutti!!!
(p.s. per gli Italiani ce la faremo! ricordate che siamo Italiani!!!)
Questi semi di Ariocarpus furfuraceus (Matehuala - SLP) erano 10 e provenivano dall’AIAS. In 10 mesi di coltivazione non si può mostrare molto, si vedrà di più tra qualche anno e da un’altra semina fatta 3 anni fa dove da quest’anno finalmente le piantine si notano anche da qualche metro di distanza…
La semina di Ariocarpus può spaventare, ma in realtà non mi sembra tanto più difficile di altre, c’è da dire che essendo piante molto molto lente a svilupparsi, è più lungo il tempo in cui i microscopici e delicati semenzali sono esposti a rischi di vario genere.
Libri in vendita che riguardano il giardinaggio e più precisamente la cura e l’identificazione delle piante grasse succulente e cactacee. Buona idea per farsi o fare un regalo ad un amante delle piante grasse.
Libri sulle succulente così specifici, sono spesso impossibili da trovare nelle librerie, su Amazon sono generalmente sempre presenti e venduti al miglior prezzo in alcuni casi si possono ottenere le spedizioni gratuite;
Dopo aver perso le mie foglie a cuore di Hoya kerrii per marciume dopo che per anni erano rimaste immutate espandendo le radici ma sempre senza produrre nuove foglie, e dopo aver assistito a disastri simili documentati da moltissimi visitatori del blog, ho ricevuto alcune email di persone che affermavano di aver visto spuntare nuove foglie, ma mai nessuno mi aveva inviato foto.
Finalmente una lettrice del blog, Mimma che ringrazio, mi scritto, giustamente con orgoglio, allegando una foto della sua bellissima Hoya kerrii Ikea che ha deciso di formare nuove foglie, non due, non 4 ma ben 6 belle foglie a cuore!
Cactus McCoy 2 è la nuova avventura del cactus supereroe dal mantello rosso intitolata Le rovine di Calavera.
Si gioca con la tastiera.
Il Genere Epithelantha ufficialmente ha solo due specie, la più diffusa E. micromeris ha 5 sottospecie, ma i nomi che sono stati dati a queste piante tutte molto simili tra loro sono molteplici.
Apro questa nuova categoria del blog dedicata ai giochi online gratuiti con tema o con rappresentate piante, piante grasse, giardinaggio, orto, natura, ecc con il gioco Granny Strikes Back, dove una specie di befana deve difendersi e difendere la propria casa da dischi volanti e pupazzi di neve, senza dimenticarsi di accudire le proprie piante che le forniranno munizioni.
Appartenendo alla generazione dei videogiochi portatili e dell’Amiga, non mi vergogno, anzi trovo spesso piacevole trascorrere del tempo libero giocando al pc anche se l’età dei giochi è passata da tempo…. devo ammettere che i giochi più belli e complessi sono ormai per me troppo impegnativi e richiedono un certo impegno in termini di tempo che non posso più permettermi (ho sempre preferito i giochi gestionali, chi li conosce può capirmi :D); trovo quindi i giochi in flash online un ottima soluzione per divertirmi anche solo per pochi minuti quando ne ho voglia.
Buon divertimento!
Questa volta parlando di pietre vive non mi riferisco ai Lithops, ma a vere e proprie pietre rese viventi dalla mano di un artista.
In questo post del suo blog Ernestina illustra come ha fatto a creare questi piccoli capolavori. Navigando nel blog troverete altre belle creazioni ispirate alle piante grasse alla natura, ad animali e altro ancora.
Semi prelevati da una pianta di Astrophytum asterias cv. SUPERKABUTO impollinata non si sa con chi; me li ha regalati un amico, Riccardo, che ringrazio!
Il contenitore fa parte della semina del 30 gennaio 2011, 50% lapillo, 50% terra e torba, strato superficiale lapillo e vermiculite fini, zolfo in polvere nella composta che pare abbia causato la crosta introno ai semenzali.
I 25 semi di Astrophytum asterias cv. Superkabuto x bo sono stati tenuti nel primo periodo in box con coperchio trasparente. Nei primi mesi somministrato redlan22 per scongiurare attacchi di larve di sciaridi. Sotto luce artificiale per 13 ore al giorno inizialmente, poi 16.
Quando i semi sono così grandi (gli Astrophytum sono le cactaceae con semi più grandi) li sistemo sempre con pinzetta uno ad uno posizionando l’ilo a contatto con il terreno.
Decisamente ben riuscita questa semina di Astrophytum asterias cv. SUPERKABUTO x bo, non ha sofferto come altre specie dei problemi dovuti alla crosta e alla mosca sciara, sia perchè le piantine sin da piccole hanno epidermide dura e spessa sia perchè come sempre i semi autoprodotti hanno maggiore germinabilità dei semi comprati che a volte possono essere vecchi o subire danni durante la spedizione.
Il fiore della Mammillaria plumosa è bianco non interamente candido come le spine ma con una lieve ombra giallastra, all’interno del fiore accentuata dal riflesso del polline.
L’esterno presenta leggere linee brune più evidenti nei petali più esterni.
Il polline giallo riflette il suo colore su filamenti e stigma bianchi.
Lo Stenocactus multicostatus è una cactacea che mi piace molto, quando l’ho incontrata la prima volta mi ha subito molto affascinato, e successivamente ho comprato sempre nuove piante ogni volta che le trovavo in vendita principalmente dopo aver scoperto che è autosterile e che quindi necessita di una seconda pianta in contemporanea fioritura per l’impollinazione e poi avendo visto che gli esemplari in vendita sono spesso molto differenti.
Questa semina di Stenocactus multicostatus 9 Gennaio 2011, è poco precedente alla data di semina della Frailea grahliana, ha risentito degli stessi problemi riguardo la crosta dovuta a precipitazione di sali (per maggiori info leggere l’altro post).
La composizione della composta è ancora leggermente differente; dagli appunti presemina:
6 parti terra campo con minima parte di inerti
2 parti sabbia fiume polvere 2mm
2 parti lapillo 3-6mm
2 parti lapillo polvere 2mm
2 parti torba acida
tot 5,5 litri di composta
un cucchiaio di zolfo
un cucchiaino di rame-zolfo
Stratificazione del contenitore 7x8 cm:
- 1 cm strato drenante sul fondo
- composta
- 3 mm composta con vermiculite setacciata a <1
- un velo di polvere di lapillo
2cm di acqua nel box per 1 mese
redlan22 2,5 cc/l spruzzato con siringa da 5ml 1 per vaso il giorno della semina.
luce 13 ore
Il 3-2-11 ho spruzzato tutti i contenitori con mezza siringa di rame per eliminare le alghe (dato che nelle semine di zantedeschia aveva funzionato).
Le prime piante di questa semina di Stenocactus multicostatus hanno germinato il 14 gennaio, 5 giorni dopo la semina, per vedere meglio le minuscole piantine cliccare sulla foto:
E’ arrivato il tempo di rinvasare questi piccoli Stenocactus multicostatus, ma li terrò ancora un pò sotto i neon fino a che non avrò bisogno di spazio :D