Seminare piante grasse - Cactus

Fin da piccolo giocavo in balcone con tutto quello che era piantabile, uno dei miei primi ricordi ci ciò è una sorpresina del mulino bianco composta da un contenitore rettangolare e dei semi di Tagete ero molto piccolo, ancora credevo che fosse impossibile contare fino a mille, quindi vedere uscire un fiore da una sorpresina del mulino bianco è stato fantastico!!

Con il passare degli anni le piante sono sempre state un mio interesse, le piante c'erano, magari non erano da mostra, ma erano le mie e le avevo cresciute raccogliendo bulbi nelle gite la domenica comprando semi nei supermercati, piantando le patate e i fagioli, le più buone patate novelle che abbia mai mangiato erano nate sul mio balcone.


Parlando della semina delle piante grasse, non me la sento di dire che è difficile, come può sembrare; la prima volta che ho seminato cactus (andando a senso), i semi sono germinati tutti, e le piantine sono ancora, quasi :) tutte vive, sarò stato fortunato, sarà il mio naturale pollice verde... è vero anche che iniziando a comprare i semi online, o a seminare piante più "difficili" qualche insuccesso lo avuto, ma l'importante è capire dove si è sbagliato, e ricominciare! se si hanno dei problemi nel 2°-3° mese dopo la germinazione, generalmente sono dovuti ad errori nella preparazione della semina o nella gestione delle piantine nel primo mese.

Metodi di germinazione
Prima di vedere "come" bisogna sapere quando seminare le piante grasse e questo dipende da dove faremo germinare e crescere le nostre piante per il primo periodo.
Dunque, abbiamo diversi metodi per far germinare semi di piante grasse, ne parlerò in generale, senza riferirmi ad un tipo preciso di pianta.
I tre metodi principali sono quello del sacchetto o campana, quello della pellicola e quello della vaschetta, l'unica differenza è nel mezzo che permette di mantenere l'umidità del terreno, scegli quello che ritieni più comodo, uso prevalentemente quello della pellicola. Inoltre si possono far germinare i semi alla luce del sole o sotto una luce artificiale (di almeno 20W), ritengo che questo ultimo metodo sia il migliore, in quanto porta un maggior numero di piante a diventare adulte perchè non condizionato da eventi atmosferici, inoltre la luce artificiale permette di iniziare la semina anche di inverno (una semplice lampadina a risparmio energetico o un neon per acquari [grolux] è il minimo indispensabile per il primo anno di vita della pianta, se si eseguono più semine la luce deve essere maggiore).

- Il metodo del sacchetto o della campana: il primo consiste nel chiudere il nostro vaso dopo aver seminato, in un sacchetto di plastica trasparente e fare un nodo o fermare con scotch, il secondo, nel coprire il vaso con un contenitore alto e trasparente.

sacchetto metodo della campana - semina

meglio coprire tutto il vaso che solo i semi, quello che si vede in foto è solo una prova, anche se ben riuscita.

- Il metodo della pellicola consiste nel coprire il vaso con una pellicola trasparente (dovrà essere lasciato almeno 1 cm tra terra e pellicola).
metodo pellicola - vermiculite
- Il metodo della vaschetta consiste nel appoggiare il vaso in una vaschetta, che farà da sottovaso, in cui lasceremo sempre circa 1-2 cm di acqua; preferisco utilizzarlo solo per semine particolarmente sensibili all'umidità che potrebbero facilmente marcire con pellicola o sacchetto, o nel periodo successivo ai primi 10 giorni dalla germinazione sino all'inizio del ciclo asciutto-bagnato.



Preparare il contenitore
terminato questa breve.... introduzione, possiamo passare alla vera e propria semina:
lavati i contenitori e sterilizzata la composta (puoi anche non farlo, ma poi non lamentarti se dei 50 semi piantati ne sono nati 40 e 20 piantine sono morte nei primi giorni di vita) passiamo alla preparazione del contenitore, praticando sul fondo dei buchi, personalmente utilizzo fil di ferro spesso scaldato sul fuoco e pratico qualche decina di buchi sul fondo del contenitore (ovviamente quelli di plastica), dopo di che riempio il fondo con un cm di materiale inerte puro a granulometria grossa (pomice, lapillo o argilla espansa), prima in una bacinella avevo preparato la composta (30% terra + 70% inerti vari, o 50%-50%, ma non di meno perchè deve rimanere friabile) e l'avevo sterilizzata spargo la composta in uno strato di almeno 3-4 cm sopra lo strato di inerti a granulometria grossa, senza compattare, spargo un ultimo strato sottilissimo (a granulometria fine circa 1mm) di quarzo per acquari, o pomice, o lapillo, o terra.
Il contenitore è quasi pronto per la semina, devo solo immergerlo per qualche minuto in una bacinella con acqua lasciata a riposare una notte; dopo che la composta si è impregnata, tolgo il contenitore dalla bacinella e lascio uscire l'acqua in eccesso per una ventina di minuti, fino a che non goccia più dai buchi sul fondo.

La semina
una delle pinzette che preferisco per la semina
Mi armo di pinzetta e sistemo i semi uno per uno sulla superficie, cercando di individuare il punto da cui usciranno le radici, per alcuni semi è molto facile, c'è una specie di picciolo, o un cerchietto più chiaro, per altri c'è un pallino più scuro, per altri ancora c'è un bozzetto, altri invece sono impossibili da orientare, ma questo è perfezionismo, posso anche rovesciare la bustina così com'è sul terreno, personalmente uso la pinzetta, perchè mi piace vedere la schiera di paffutelli appena nati, tutti in ordine e in fila, ma i semi germineranno in ogni caso, magari appena nati vedrete un piccoletto tutto storto, con quei 4 peletti di radichette che si ritrova, in aria, ma non temete, sono semi e sanno dove mettere le radici, dopo qualche giorno saranno dritti come gli altri!!!
Dopo aver seminato, non è necessario interrare i semi, nella maggior parte dei casi è controproducente, perchè il germoglio potrebbe avere difficoltà ad uscire, bisogna appoggiare i semi e basta.
Ora avrete scelto il vostro metodo di germinazione e inserirete il vaso nel sacchetto, o coprirete con pellicola (ricordando in questo caso di lasciare almeno 1 cm tra terra e pellicola) o appoggiare il vaso nel sottovaso con l'acqua. Ponete il contenitore vicino ad una fonte di luce artificiale ad una temperatura di 20-30 gradi (normalmente in un appartamento ci sono una ventina di gradi, stando vicini, ma non troppo ad un termosifone, posizionando una luce ad una ventina di centimetri dal vaso, la temperatura sul vaso arriva a 25-30 gradi) ottima per la germinazione di quasi tutte le piante.

Germinazione
Dopo una settimana la maggior parte dei semi saranno nati ad una temperatura costante di circa 20 °C (Alcuni tipi di semi hanno una germinazione velocissima, 1-2 giorni, altri possono richiedere anche più di un mese). Generalmente per il primo mese (o primi 15 giorni) è consigliabile lasciare chiuso il sacchetto o la pellicola, o lasciare l'acqua nel sottovaso, a meno che non notiate una eccessiva crescita di alghe o di funghi, in quel caso è meglio far areare, ed eventualmente passare alla tecnica del sottovaso, o in casi estremi, far seccare leggermente la terra e rimuovere manualmente le zone contaminate.
Insuccesso: Se dopo una settimana 10 giorni, o cmq dopo il tempo previsto per la germinazione dei vostri semi, non è nato niente, e non sono visibili eccessivi segni di contaminazione come: uno strato verde brillante, indice di alghe, una lanugine bianca, indice di funghi, o una patina grigiastra, indice di muffe, potete aspettare una settimana, se ancora non nasce niente, fate seccare completamente la terra, e dopo una decina di giorni, immergete il contenitore nella solita bacinella d'acqua e ricoprite con pellicola, aspettando nuovamente una settimanella. Se ancora non nasce niente o abbandonate l'impresa, o riprovate, consiglio di mantenere i contenitori così come sono per qualche mese e poi riprovare, se non dovesse nascere mai niente, può essere che i semi sono troppo vecchi (più di 3-5 anni) o che sono tra i pochi con esigenze particolari per la germinazione (come tempo prolungato o temperature molto alte) oppure in ultimo, alcuni semi necessitano di un trattamento che li prepari alla germinazione come avviene in natura, ossia con fasi di freddo; per simulare questo, potete provare ad inserire il contenitore una volta che la composta si è seccata, in frigorifero, ricordandovi di tirarlo fuori una volta ogni 2-3 giorni per un giorno, dopo un mesetto di questo trattamento, riprovate a bagnare e a mettere sotto la luce... ma non è detto che ne venga fuori qualcosa.... comunque nella maggior parte dei casi i semi germinano senza problemi al primo tentativo!!!!

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90 commenti:

Anonimo ha detto...

posso aprire un minuto la busta della semina? le piante sono nate e sono curiosa...
Complimenti e grazie per le info.

Stranepiante ha detto...

Ciao, secondo me non succede niente, puoi sbirciare tranquillamente, io lo faccio sempre, anche perchè scatto almeno una foto a settimana alle semine, e con la pellicola o con il sacchetto nn si vede niente.
L'importante è che non lasci mezza giornata il sacchetto aperto, sia per non far seccare il micro-ambiente, sia per evitare che entrino insetti o spore.
grazie
ciao

Anonimo ha detto...

Complimenti per il Blog e l'articolo da te pubblicato sulle semine! ;-)

Al mio primo tentativo i semi di Rebutia Krainziana sono tutti nati, e così mi son ritrovato pieno di baby-cactus!
Solo che adesso la maggior parte sta morendo, nonostante i funghicidi. :-(

Lo faresti un articolo sulla cura delle piantine dopo il primo mese di vita?
Ciao! :-)

Stranepiante ha detto...

Ciao, grazie :), complimenti a te per la buona riuscita della germinazione, mi dispiace per i tuoi baby defunti, ma se sei fortunato puoi riuscire salvarne qualcuno, come prima cosa dovresti farmi vedere una foto per provare a capire il problema. Il primo mese di vita, è il più problematico e può portare a insuccesso nei mesi successivi. Ai primi tentativi i problemi più frequenti che mi vengono in mente sono, troppa poca luce; nonostante i fungicidi troppa acqua.
grazie
ciao

Anonimo ha detto...

ciao!!!
ho seguito le tue indicazioni quasi alla lettera...sono un ragazzo di 17 anni quindi non posso procurarmi tutti i materiali specifici per la semina...comunque ho seminato i semi della mia piante grassa (purtroppo non sono ancora riuscito a classificarla) e uno di questi, dopo tre giorni, è esploso facendo fuori uscire un semino bianco e peloso...è normale???
grazie dell'attenzione...marco

Stranepiante ha detto...

Ciao marco, il "semino bianco e peloso" è il tuo baby cactus! in pochi giorni diventerà verdino/ rossiccio se la quantità di luce è buona/alta; è normale, la parte "pelosa" sono le radici che presto dovrebbero trovare il terreno penetrandolo... altra possibilità, ma spero che non sia così, è che siano nati dei funghi o muffe intorno al seme, per questo preferisco disinfettare i semi... prova a fare una foto abbastanza ingrandita, così potrò esserti più di aiuto.
grazie
ciao

Anonimo ha detto...

ciao sono sempre marco...non riesco a fotografare i semini per via della messa a fuoco ma se vuoi posso mandarti la foto della mamma...così mi aiuti a classificarla....o almeno a darle un nome...potreesti darmi la tua mail??perchè non riesco proprio ad inserire le immagini qui...grazie ancora!!!

Stranepiante ha detto...

ciao, manda manda così proviamo ad identificarla, la mia mail la trovi scorrendo la pag del blog sino in fondo, puoi anche caricare l'immagine su uno spazio gratuito, molti non richiedono neanche la registrazione (es http://imageshack.us), così la possono vedere tutti, e se è troppo grande non ci sono problemi di email.

Per la messa a fuoco prova a settare la macchinetta su macro, ha sempre il simbolo di un fiorellino.. direi un tulipano :), imposta l'autoscatto, appoggia la macchinetta e inclina il contenitore puntando una luce sulla piantina.

Anonimo ha detto...

Ciao, grazie 1000 per i suggerimenti. Ho seguito tutto alla lettera e sbirciando sotto la pellicola si vedono delle piccole piantine. Aspetterò 30 gg. per rimuovere la pellicola.... per ammirare le mie creature. Grazie

Stranepiante ha detto...

Prego! auguri per la prole, che cresca sana e robusta :)!

Anonimo ha detto...

Scusami la domanda stupida...sono mesi che cerco di capire una cosa. Ho tantissime piante grasse e quelle per semina non riesco a capirle per un motivo banalissimo. Dove sono i semi? Come li trovo? Sono nei fiori? Li devo far seccare? Ho provato varie tecniche di autoimpollinazionema non salta fuori nulla. Ti ringrazio in anticipo.
Fabio.

Stranepiante ha detto...

ciao, la domanda non è stupida, ma per trovare una risposta devi sapere il genere ed in alcuni casi la specie delle piante da cui vuoi ottenere i semi, principalmente puoi dividerle in due gruppi, autofertili ed autosterili, probabilmente dato che non ti hanno mai dato semi, la tua collezione comprende solo piante autosterili, ossia che non possono impollinarsi da sole, ma serve il polline di altri esemplari.
Nella maggior parte dei casi i frutti delle piante grasse sono ben visibili,alcuni sono fucsia e non passano inosservati, altri sono simili a un frutto di fico d'india in miniatura, ma hanno molte altre forme, alcuni sono più mimetizzati, ma pur sempre visibili. a volte il fiore si secca e cade e solo dopo settimane esce un frutto, altre volte il fiore secca e alla sua base si accresce un frutto, in altre ancora il fiore non secca, e lo stelo si ingrossa e riempie di semi.... generalmente quelli delle non cactace sono più difficili da individuare... ma niente è impossibile :) come avrai capito dalla lista confusa di esempi, non è sempre uguale, nè sempre facile individuare i semi.

l'anno scorso avevo iniziato una discussione su questo forum, http://forum.cactofili.org/viewtopic.php?t=1882 proprio per aiutare ed aiutarmi :) ad individuare le piante da cui si potevano ottenere i semi con un solo esemplare (autofertili)e quelle per cui servivano due esemplari.
Dagli un'occhiata, magari trovi quali delle tue piante ti daranno semi. purtroppo mancano ancora molti generi. se non trovi quello che ti serve prova a dirmi con precisione che piante hai.
ciao

Anonimo ha detto...

ciao e complimenti per i consigli che ci dai.io pe la semina ho usato un fondo di bottiglia in plexigas,alto 5-6 cm e una lampada alogena per illuminare e garantire il calore minimo.poi ho inumidito il terriccio e piantato circa 20 semi.solo ieri, dopo una settimana circa si é aperto il primo(e forse l'ultimo)seme.secondo te ho seguito un corretto procedimento?e come mai gli altri semi ancora non germogliano?

Stranepiante ha detto...

"forse l'ultimo"? Perchè sei pessimista? a volte vedo spuntare piantine anche dopo 1-2 mesi che ho tolto la pellicola... inizia a preoccuparti non prima che sia passato un mese!
per il resto nn so che dirti, che tipo di semi sono? da quanto li hai? in che zona della casa è posizionato il contenitore? hai messo pellicola o sacchetto?

l'unico problema che potresti avere è la lampadina alogena, che scalda molto e illumina meno di un neon a parità di W, e quindi potrebbe far seccare velocemente il terreno superficiale o addirittura le piantine.

nel primo mese non far mai seccare completamente il terreno...
ciao
buona fortuna!

Anonimo ha detto...

ciao sn quello del fondo di bottiglia,mi chiamo luca.grazie per la pronta risposta,comunque ieri con mia grande sorpresa ho visto germogliare altri 4 semi.purtroppo sono pessimista di natura e siccome ere il mio terzo tentativo(i due precedenti sn stati davvero deludenti)non avevo molta fiducia,invece come sempre la natura svolge il suo corso in maniera perfetta.non ho usato nessuna pellicola perche pensavo che il calore della lampada era sufficente,tu mi suggerisci di usarla lo stesso?ho situato il fondo di bottiglia nella mia stanza,dove ci sono i termosifoni e una grande finestra.ho anche il semezaio ma la lampada era troppo piccola per illuminarlo tutto.comunque i semi li ho comprati online(da un sito che si chiama semilandia,é veramente ottimo solo che hanno terminato quasi tutti gli articoli)e sono un mix di cactacee.ho comprato anche semi di lithops e di titanopsis luckofii ma sn quanto un granello di sabbia e dato che ho poca esperienza ho paura di sbagliare,non é che mi sapresti dire qualcosa su come far germogliare queste 2 specie?ho comprato pure semi di aloe longistyla e li ho piantati giusto ieri.grazie mille per i consigli.ogni giorno imparo sempre di piu dai tuoi articoli.

Stranepiante ha detto...

ciao Luca, io la pellicola la metto sempre, non tanto per il calore, quanto per mantenere un microambiente di umidità, poi puoi anche non usarla, ma in base alla mia esperienza preferisco usarla sempre. appunto perchè la luce rende la temperatura più alta, l'evaporazione aumenta ed è più facile che il terreno si secchi (cosa non buona durante la germinazione e nel primo periodo). Avevo già sentito parlare positivamente di semilandia, solo che appunto guardando il catalogo alla fine c'era poca disponibilità di prodotti.
riguardo agli altri semi, puoi procedere come ho descritto nel post (ripeto: puoi anche non mettere la pellicola, ma secondo me è meglio metterla), per i lithops devi comportarti un pò diversamente: superficialmente metti uno strato singolo, sottilissimo, di inerte e non appena la maggior parte di semi ha germinato togli la pellicola, generalmente dopo 10 giorni dalla semina (quindi prima rispetto ad altre semine) e metti il contenitore in un sottovaso con due dita d'acqua per una quindicina di giorni, in particolare per queste piante devi stare attento al calore, che non deve essere troppo alto perchè appena nate sono molto sensibili sia alla siccità che alla troppa umidità. un ultima nota: va benissimo tenere le piante in una stanza con termosifone e buona luce, ma non posizionarle direttamente sopra il termosifone altrimenti si lessano o se non c'è la pellicola si seccano velocemente... Buona fortuna!!! tienimi aggiornato dei progressi.

RosaMaría ha detto...

Qué interesante, seguiré leyendo tus instrucciones porque amo los cactus y grasa.
Algunos se me han muerto. Tienen que estar separados? Es decir en maceta solo para uno?
Gracias gracias por la información.

Stranepiante ha detto...

ciao, grazie per i complimenti e per il fatto che leggi il mio blog!
sfortunatamente capita a tutti di far morire qualche pianta, spesso non c'è un motivo preciso/prevedibile.

Quando le piante hanno 2-3 anni di vita preferisco metterle ognuna in un singolo vaso, crescono meglio per vari motivi ed più facile coltivarle (rinvasi, prevenzione di malattie, ecc..).

Anonimo ha detto...

ciao stranepiante! Mi chiamo luca e sono di genova. Credevo di essere un fissato con le succulente, ma poi ho visto il tuo blog!! Mi superi! Comunque io sono fissato con le aloe, che tu non hai, se non sbaglio. Ho comprato alcuni semi di aloe rare su internet, e il caso mi ha portato da te proprio il giorno dopo che le ho seminate. Sono andato a senso, anche io fidandomi del mio pollice verde. L'unica cosa che non ho fatto è di sterilizzare il terriccio... speriamo bene . Sono un po' incasinato come tempo libero per poter venire al pc, ma cercherò di tenerti informato. Se hai voglia puoi dare un'occhiata ai miei album su giardinaggio.it, nick Succulento... A presto. Luca

Stranepiante ha detto...

ciao, la sterilizzazione non è essenziale, ma aiuta.

in effetti di aloe ho solo una tipo (Aloe saponaria) e dato che si espande molto, per problemi di spazio non mi attirano molto, ma un Aloe vera prima o poi la devo comprare :)... adesso guardo i tuoi album, anche perchè ho una pianta che mi ricorda l'Aoloe, e non ho mai identificato, magari la trovo tra le tue foto :)

se avrai il tempo e vorrai scrivere qualcosa su questo genere lo pubblicherò volentieri.
grazie
ciaociao

Stranepiante ha detto...

Luca, eccola, mi sa che l'ho trovata!

aloe black gem
ID dei giardinauti

ma che significa Id dei giardinauti?

Anonimo ha detto...

Credo che in questo caso Luca intenda che è stata identificata dai lettori del forum di giardinaggio.it che vengono appunto chiamati giardinauti. P.s. Ciao Succulento, sono Thisismich ;)

Stranepiante ha detto...

ok, grazie, ho cercato altre foto di black gem, e sembra proprio lei!

Anonimo ha detto...

beh, strane, se vuoi un'aloe non farti problemi, se la pianta emette polloni o è in grado di essere taleata, benvolentier. Anzi scrivo a te come ho scritto a Michele di giardinaggio.it (che saluto) che ho semi sia di gasteria verrucosa che di echinocactus grusonii. Immagino che non ti mancheranno, ma se invece ne vuoi.. io per ora mi occupo solo di aloe. E soprattutto devo prima capire cosa accadrà dei 60 semini or ora seminati! A presto! Luca

Stranepiante ha detto...

Grazie succulento, la tua proposta è molto allettante, ma al momento non posso permettermi di seminare altre cose :D... probabilmente se non trovo un Aloe vera ad un prezzo abbordabile, ti contatterò per un pollone :)... a proposito, come si chiamano quelle che io chiamo piante figlie nelle Aloe, sempre polloni? volevo scrivere un post sulla moltiplicazione della mia saponaria, ma nn so se chiamare polloni le piantine che spuntano intorno alla pianta madre...

Anonimo ha detto...

Ciao strane, posso sottooprti un piccolo quesito? Ieri ho effettuato la mia prima semina ed ho utilizzato il metodo della pellicola da cucina per coprire il contenitore (non sapevo se coprire solo sopra, nel dubbio ho avvolto l'intero contenitore come nel caso della busta di plastica), ma mi chiedevo, i semi non avranno poco ossigeno? Scusa la domanda idiota ma mi è sorto questo dubbio. Grazie anticipate. Ciao. Michele.

Stranepiante ha detto...

ciao, non sei la prima persona che mi chiede questo, ora modifico il post specificando... per coprire con pellicola intendo coprire solo la parte superiore, senza avvolgere l'intero vaso. Non credo che avvolgendolo completamente cambi qualcosa (ne in positivo ne in negativo) solo che sarebbe più scomodo toglierla e rimetterla... dato che controllo le semine dopo un pò che le piantine sono nate per verificare se ci sono muffe ecc e per fotografarle. non so che dirti sulla questione dell'ossigeno, non mi sono mai posto il problema, di sicuro molte semine non le ho scoperte prima di un mese, e la poca aria tra pellicola e terra è bastata... anche usando il metodo del sacchetto, per un mese o più le piante possono rimanere nel sacchetto sigillato... diciamo che il problema maggiore in questo momento della semina è il controllo di eventuali muffe/muschi, quindi per comodità nel controllo della semina ti consiglierei di lasciare la pellicola solo superiormente.

Anonimo ha detto...

ciao ho seguito la tua guida e i semi sono germogliati da circa 4 giorni, una volta germogliati devo lasciarli cmq sotto la luce a rispermio energetico se si per quanto tempo ancora?

Stranepiante ha detto...

ciao, le piantine devono rimanere sempre sotto una luce!!! Continuerei a tenerle sotto il neon, altrimenti quando le giornate si allungano puoi sfruttare la luce solare...

Anonimo ha detto...

Ciao Strane, volevo solo ringraziarti per tutti i consigli che mi hai dato durante la mia prima semina; tutto è andato benone e sono germigliati quasi tutti i semi che avevo piantato, anche quelli del mix comprato al supermercato. Ora sono comparse le prime spinette e sono felicissimo. Approfitto del commento per una piccola domanda; secondo te dopo quanto tempo si può iniziare con il ciclo asciutto/annaffiatura? E con che frequenza bagnare? Grazie e ancora complimenti per il blog, molto utile.
Ciao.
Michele.

Stranepiante ha detto...

ciao, puoi iniziare da quando togli la pellicola o il sacchetto, perchè appunto togliendo ciò che mantiene l'umidità la composta inizierà a seccarsi. Personalmente per la maggior parte delle piante, non tolgo la pellicola prima di un mese (da quando sono germinati gli ultimi semi), dato che sono spuntate le prime spinette sarà passato un mesetto e puoi iniziare a toglierla, o a bucherellarla.

Per la frequenza ti devi regolare ad occhio... quando si asciuga ribagni, nel primo periodo più frequentemente, poi ogni 15-20 giorni.... le tengo abbastanza a secco :) ad es le ultime semine che ho fatto sono di 8 mesi fa le bagno una volta al mese... ti devi regolare un pò ad occhio :)
Buon proseguimento!
ciaociao

Atropos ha detto...

Ciao!
Ho seminato delle piante grasse in miscela presenti in una bustina dell' ipercoop e ho avuto una germinabilità pari praticamente al 100%!
Ora dopo circa due mesi le piantine sono verdi e minuscole(circa 1 cm di altezza), alcune con le spine(la superficie superiore ha forma rombica con delle minuscole spine al centro) e altre no(sono dei cilindri cicciotti con due cornini alle estremità)......ma praticamente già dopo un mese avevano raggiunto queste dimensioni e quindi adesso sembra che non crescono più.....cosa devo fare?

Grazie!!!

Stranepiante ha detto...

.. aspettare.... le piante grasse sono a crescita lenta, nonostante la germinazione sia veloce e i primi giorni crescono velocemente, poi noterai lievi cambiamenti facendo foto ogni mese e confrontandole...

Unknown ha detto...

Ciao stranepiante e complimenti per il blog che è bellissimo e veramente ben fatto! Volevo porti una domanda semplice semplice: forse sono io che non ho capito, ma dopo aver seminato, aver visto germinare i semi, aver atteso 3-4 settimane prima di togliere la pellicola... cosa devo fare affinchè le mie piantine crescano sane e robuste? Innanzitutto è meglio tenerle in casa (siamo in primavera e abito a Milano) visto che sono troppo piccole oppure posso lasciarle sul balcone insieme alle altre? E soprattutto devo tenerle ancora um umide/bagnate oppure ora devo limitare l'apporto idrico? Grazie mille. Francesco

Stranepiante ha detto...

ciao, dopo 3-4 settimane dovresti iniziare a far areare, ed iniziare a far asciugare il terreno, quindi togliendo pellicola o sacchetto.
per quanto riguarda metterle fuori, non so che dirti, ho provato due volte anni fa a mettere fuori in primavera semine giovani cresciute le prime settimane sotto i neon, e la crescita si è praticamente fermata.. sono cresciute poco rispetto ad altre semine tenute all'interno, quindi non so che consigliarti, da allora non ho più provato, e tengo le semine almeno per tutto il primo anno in casa sotto i neon... a mio avviso la cosa più importante, da non sottovalutare nel primo periodo è la luce! con buoni neon le piante crescono belle, con poca luce crescono "veloci" ma in realtà filano e nei mesi successivi sono destinate a morire. Quindi se hai la possibilità di continuare a tenerle sotto i neon, ti consiglierei di fare così, altrimenti mettile fuori (il sole è sicuramente meglio di un piccolo neon insufficiente) ma aspettati una crescita più lenta e difficoltosa...
grazie
ciaociao

Valentina ha detto...

Post indispensabile il tuo! Complimenti! Volevo chiederti...ho seminato dei semi di agave americana, sono passati 9 giorni e i germogli hanno raggiunto la plastica, e ovviamente si curvano (sono alti 3 cm circa) che fare ora? Togliere la plastica o metterli in un caso alto con una distanza tra composta e plastica molto più ampia? quest'ultima soluzione mi spaventa un pò! <_> Grazie!

Stranepiante ha detto...

ciao, grazie per i complimenti, premetto che non ho mai seminato agave, e tre cm in 9 giorni mi sembrano tanti (sicura che non stanno filando?? ma non saprei, non avendo mai provato non voglio giudicare), cmq sempre a senso, direi che la cosa migliore è aumentare la distanza tra composta e pellicola, ma non cambiare il vaso in cui sono le piantine, inseriscilo intero in un altro vaso più alto, o alza la pellicola con dei bastoncini o fil di ferro.
grazie
ciaociao
P.s. se hai delle foto, le guardo volentieri, sono curioso di vedere le piccole agavi :)

Stranepiante ha detto...

p.s. Valentina, complimenti per il tuo blog, ancora in fase iniziale, ma promette bene!!!

Valentina ha detto...

Grazie per il blog :) Ah auguri dottore! Beato te che hai visto la luce! Allora ecco una foto delle piccole agavi: http://i200.photobucket.com/albums/aa219/momonoki/seminaagave.jpg
Non sono se siano filate, però la cosa mi stupirebbe dato che sono messe in un luogo luminosissimo e per molte ore al giorno! Bohh! Comunque ho fatto una sopraelevazione trasparente della vaschetta, ora la pellicola non schiaccia più le piantine! aspetto il tuo parere..e grazie ancora!

Stranepiante ha detto...

Grazie :D

sembrano stare benone!!! complimenti, anche ottima composta minerale!
mi fa piacere se man mano che crescono mandi altre foto.

grazie
ciaociao

Valentina ha detto...

Fiuuu! meno male! ti aggiornerò sicuramente, anzi prendo l'occasione per fare un piccolo diario della semina sul mio blog! Ciao ciao e grazie ancora! :)

Martin ha detto...

Salve.
Scusi se posto un commento in questa pagina ma non ho capito bene come fare altrimenti.
Ho un Cereus a fiori bianchi enormi(peccato che durino una sola notte) da molti anni ed ormai ha raggiunto i 3 metri di altezza.
Ormai ha raggiunto il soffitto del terrazzo e non sò cosa fare; è praticamente a pochi millimetri dal soffitto ed è in fase di crescita!!!Cosa posso fare?
Non ha ramificazioni laterali.
Taglio un pezzetto dell' apice vegetativo(quanto?) e cospargo con un fungicida(aliette) o lascio asciugare all' aria?
In questo modo lo stimolo a ramificare vero?
Sennò è meglio tagliarlo a metà o in frammenti?
Insomma mi consigli lei!
Grazie mille e scusi ancora!!!

Stranepiante ha detto...

ciao, la mia email la trovi in fondo a tutte le pag del blog. mi dispiace tantissimo che sei costretto a tagliare questo esemplare così grande, ho provato qualche volta a dividere dei colonnari, e non ho mai avuto problemi, semplicemente tagliando con un taglierino sterilizzato con una fiamma e lasciando asciugare il taglio, senza fungicidi, per diversi giorni (sino a che la zona tagliata è secca e dura), però ti consiglio di chiedere su un forum, ad es: http://forum.cactofili.org/viewforum.php?f=33&sid=3cb41b1c14c5541e8ce42c519e777d01
c'è una sezione dedicata i cactus colonnari, sicuramente sono più esperti di me, comunque non avrai problemi, hai varie possibilità per tagliarlo, ad es a metà o puoi ricavarne vari pezzi, è una tua scelta. Molte persone usano cospargere il taglio con fungicidi come dici te, ma il prodotto che hai nominato non lo conoscevo, ho cercato qualche info ed è sistemico, forse ne dovresti usare uno da contatto... ora ti faccio io una domanda, dato che ho visto che il fungicida che hai nominato è molto più economico di quello che uso io, lo usi abitualmente anche per le piante grasse come preventivo? è buono? se poi ti avanza qualche pezzo di Cereus io sono qui :D

Martin ha detto...

Ciao.
Grazie per la risposta!
L' Aliette lo uso per le orchidee e per le cactacee.
Per le cactacee lo uso quando devo bagnare per la prima volta il terreno per la semina e poi lo uso in generale sia sulle nuove piantine che su quelle adulte!
Essendo sistemico ne faccio una dispersione omogenea 2.5 gr/l lo metto nello spruzzino e nebulizzo sulle piante.Nebulizzo allo stesso modo le orchi circa ogni 2 mesi!
Per me è un ottimo fungicida.....con le grassine non ho mai avuto problemi di marciume.....e un cymbidium che avevo acquistato per 4 euro messo malissimo, proprio ora ha 7 getti nuovi di cui uno ha già radicato!
Scusa una cosa...il mio cactus avrà un diametro medio di 10 cm...quindi un taglierino non penso sia l' attrezzo più giusto...cosa mi consigli?

Stranepiante ha detto...

grazie per le info sul fungicida, ora mi metto a cercarlo!.. non pensavo che per le orchidee servisse così tanto fungicida.. ogni due mesi mi sembra tanto... però sono totalmente ignorante in ateria :D

In effetti ci avevo pensato che per essere alto tre metri avrebbe avuto un bel fusto, magari anche un pò legnoso :) in genere si usa un taglierino perchè è affilato e traumatizza al minimo i tessuti, e si pulisce facilmente; ma ho radicato anche piante che sono state semplicemente spezzate o tagliate con le cesoie... cioè, secondo me lo puoi tagliare con qualunque cosa, anche una sega, facendo in modo da creare meno anfratti possibili nel taglio, in modo che si secchi omogeneamente, senza che si creino zone che mantengono l'umidità... magari metti a seccare le parti tagliate in casa in modo che il vento non ci porti sopra zozzerie veicolo di funghi o muffe. non lasciar seccare al sole, ma in un luogo areato!

Martin ha detto...

Ora sento un pò anche cosa mi dicono nel forum che mi hai consigliato!Per le orchi non è che ci metto tutta quella dose ogni 2 mesi a pianta....quella è la dose per litro...poi io ogni 2 mesi ne faccio 1 litro e praticamente ci nebulizzo tutte le orchi e le piante grasse!
Non avrai difficoltà a trovarlo...sennò ti consiglio il previcur energy http://crop.bayercropscience.it/home.cfm?lang=it&section=33&type=X&id=11723

Stranepiante ha detto...

sono andato a cercare info sul previcur energy, ed in pratica è un associazione tra il classico previcur e l'aliette, sembra interessante.

SIMONA ha detto...

CIAO, DA CIRCA 15 GIORNI PER TUTTE LE SERE LEGGO UN PO' DELLE TUE INFORMAZIONI E SONO PRATICAMENTE PRONTA A PROVARE A SEMINARE QUELLO CHE LE MIE VECCHIE PIANTINE HANNO PRODOTTO,SONO QUASI EMOZIONATA ALL'IDEA, DEVO SOLO PROCURARMI IL TERRENO E DEVO ASPETTARE CHE UN MIO AMICO E VICINO MURATORE TORNI DALLE FERIE PER AVERE I MATERIALI INERTI.
SPERO DI POTERTI MOSTRARE I MIEI RISULTATI PRESTO. CIAO E GRAZIE

MarFlo ha detto...

Ciao e complimenti per il blog che sto spulciando a dovere!!!
Volevo chiederti un consiglio:
Ho seminato da circa 3 settimane i semi del mio melocactus e,con mia grandissima sorpresa sono spuntate tantissime micro testine verdi(adesso saranno alte 0,5cm). Purtroppo non ho la possibilità di allestire un vero e proprio semenzaio con neon e lampade varie,quindi proverò semplicemente tenendole in casa.
Quando devo togliere la vaschetta dal sacchetto trasparente?
Devo metterle in un posto in cui arrivi molta luce?
Qual'è il passo successivo???
Spero tu possa rispondere alle mie domande, ti ringrazio in anticipo!!!
Ciao Marta!

Stranepiante ha detto...

ciao, la plastica trasparente la tolgo quando la maggior parte delle piantine ha le prime spine, generalmente in 1-2..3 mesi dalla semina. poi inizia il ciclo asciutto bagnato, ossia immergi il vaso in un contenitore con acqua sino a che la composta è bagnata, lo togli e lasci sgocciolare, aspetti che la composta si asciughi nuovamente, e ribagni, man mano che passano i mesi bagni sempre meno frequentemente... ovviamente devi posizionare il contenitore in un posto molto luminoso... le mie esperienze passate mi hanno portato a seminare sempre sotto i neon perchè si ottengono risultati migliori; non so quante tue piantine passeranno l'inverno senza una buona illuminazione, se avessi seminato ad aprile/ maggio, avresti potuto lasciarle all'esterno con luce naturale, ma ora sono troppo piccole per lasciarle fuori, e dentro avranno si il calore, ma la luce che passa dai vetri non è sufficiente per farle sviluppare bene... scusa se insisto! ma che ti costa mettere una lampada a risparmio energetico sul vasetto?
ciaociao

MarFlo ha detto...

Ciao,Grazie per la risposta e scusa se ho scritto più volte ma temevo di non essere riuscita ad inviare la mia domanda....non solo sono alla prima esperienza con la semina,ma anche con blog,forum e simili!!!!
Proverò,come mi hai consigliato, con una lampadina a risparmio energetico e se la fotocamera me lo permette tenterò anche di documentare gli sviluppi!!!
Ti terrò aggiornato!!

Grazie ancora,a presto Marta!

Stranepiante ha detto...

ciao, figurati, è sempre complicato intraprendere nuove esperienze! vedrai che tra un pò ti risulterà tutto più ovvio :).
accetterò volentieri le foto e le notizie su come procede la semina! grazie
ciao a presto

agave ferox ha detto...

Ciao stranepiante,
anch'io come te sono viasceralmente appassionato di piante grasse. Vivendo in Calabria il clima mediterraneo mi permette di coltivare alcune piante all'aperto.
Contrariamente a quanto comunemente si creda sulle piante grasse trovo che molte di esse crescano velocemente, complice il clima favorevole della mia regione.
Complimenti vivissimi per il tuo sito che è molto bello e ricco di infomazioni utili e comprensibili specie per i neofiti del settore.
Mi farebbe davvero tanto piacere conoscerti personalmente per scambiare informazioni e piante magari quando sarò nella zona di Roma...condividiamo le stesse passioni!
Un grande saluto!
Ferox!

Stranepiante ha detto...

ciao, grazie! in effetti, durante la fase vegetativa, le piante in salute, crescono abbastanza velocemente, ed hai la fortuna che il tuo clima gli da qualche mese di crescita in più! quando passi da Roma con una busta di talee fatti sentire :D ricambierò volentieri!
grazie ciaociao

Agave Ferox ha detto...

Ok allora spero ci conosceremo presto!Cmq vedo se riesco ad inviarti qualche foto di alcuni miei soggetti molto belli come alcuni gymno in fiore o qualche echinopsis e magari un'agave gigante con un infiorescenza di notevoli dimensioni!per quanto riguarda talee succhioni o polloni e semi,sarò ben felicie di portartene quanti ne vuoi,sai ho circa 500 piante tra agavi,aloe,echinopsis,echinocactus,ferocactus,stapelia,haworthia,echeveria ecc...senza contare alcuni bonsai e altre piante da fiore!purtroppo ho perso parecchi esemplari senno avrei all'incirca 600 piante tutta colpa della troppa aqua nei periodi di mia assenza o delle gelate che senza l'ausilio di una serra non danno tregua alle nostre beniamine!scusa se mi dilungo con le parole, ma è mia abitudine farmi conoscere meglio specie quando trovo persone che condividono le mie stesse passioni con amore e dedizione!bravissimo davvero tornerò spesso in questo sito che avrò cura di far conoscere anche ad altri!Ancora un abbraccio a presto FEROX!

Stranepiante ha detto...

manda pure le foto, se mi dai il permesso le pubblico. purtroppo le perdite sono una cosa che capita a tutti, e spesso non se ne individua la causa...
A presto!!!

Anonimo ha detto...

Ciao! Sono Federica, ho seguito le tue istruzioni ma credo di essermi persa un pezzo......... Un mese fa ho seminato un'intera bustina di semi in diversi vasetti per provare tutte le tecniche da te illustrate, e per ora il risultato è che fra tutti sta nascendo SOLO un minuscolo Lithops! Il problema è che non ho capito una cosa a dir poco fondamentale: ma io dovevo innaffiare durante questo tempo??? Io ho sempre lasciato tutto così, nel sacchetto o sotto il contenitore di plastica, al di sotto di una finestra socchiusa e con una lampada uva/uvb poco distante...........

Stranepiante ha detto...

ciao Federica, qualcosa non mi torna... intanto sei sicura che i semi erano freschi?
poi perchè stai usando una lampada a raggi ultravioletti??
poi perchè lasci le semine sotto una finestra socchiusa?? con questo freddo quello spiffero gelato renderà impossibile mantenere la semina ad una temperatura buona per la germinazione (che deve essere almeno una ventina di gradi).
perchè hai dubbi sull'innaffiamento? come ho scritto :"Il contenitore è quasi pronto per la semina, devo solo immergerlo per qualche minuto in una bacinella con acqua lasciata a riposare una notte; dopo che la composta si è impregnata, tolgo il contenitore dalla bacinella e lascio uscire l'acqua in eccesso per una ventina di minuti, fino a che non goccia più dai buchi sul fondo." in questo modo la composta rimane bagnata per moltissimi giorni, anche mesi se c'è sopra la pellicola o se il contenitore è in un sacchetto... non ribagno mai le semine prima di aver tolto la pellicola, e la composta rimane sempre visibilmente bagnata/umida..
cmq non è un buon momento per seminare con luce e temperatura naturale, per seminare in inverno serve un germinatoio o cmq posizionare le semine in un punto della casa senza sbalzi di temperatura e con buona luce artificiale.
fammi sapere come procede, ciaociao

Anonimo ha detto...

Ciao stranepiante ho letto attentamente la tua spiegazione su come seminare e volevo solo chiederti se è meglio usare una lampada a raggi UV o una lampadina a basso consumo.

Stranepiante ha detto...

ciao, non bisogna usare la luce ultravioletta, può essere un aggiunta se si vole fare qualche sperimentazione, ma non ho mai provato.
per le semine devi usare dei neon, o delle lampadine a basso consumo che non sono altro che neon ripiegati con l'alimentatore elettronico nel portalampada, la differenza è che risparmi spazio, ma hai meno tipi di luci tra cui scegliere... leggi il post sull'illuminazione delle semine se hai altri dubbi.
grazie
ciaociao

gra ha detto...

Ciao! complimenti per il blog, le tue spiegazioni sono molto utili e chiare. Mi sono scoperta appassionata di queste curiose piantine, non ne so ancora molto (non le so riconoscere e curare perfettamente) ma sto cercando di imparare. Ho deciso di imbarcarmi nella semina, proprio ieri. Adesso attenderò pazientemente di vedere spuntare qualcosa (spero : ))
Quindi ogni tanto ti disturberò con qualche domanda!
a presto ciao!!

Anonimo ha detto...

ciao, ho un cactus che da una settimana circa mi ha fatto i semi. volevo sapere come vanno estratti...cadono sa soli o li devo recidere? Comunque non so di che specie è, posso postarti la foto che magari tu lo sai? grazie mille e complimenti per il blog! :)

Stranepiante ha detto...

ciao, mandami una foto per email, in linea di massima per raccogliere i semi bisogna aspettare che il frutto si secchi e poi si stacca facilmente dalla pianta.
grazie
ciaociao

Anonimo ha detto...

Ehi ciao...io sono un appasionato di piante grasse e oggi ho scoperto che una piantina che se non erro è una mammilaria ha fatto tre frutti e all'interno presenta semi!=)devo farli seccare? pensavo di utilizzare il metodo della vaschetta con la pellicola ma non ho capito se è necessario bagnare i semi...comunque comnplimenti per il blog!

Stranepiante ha detto...

ciao, i semi sono in genere pronti prima che il frutto secchi completamente, cmq per sicurezza e per non ferire la pianta staccando il frutto, li lascio sempre seccare sulla pianta.
per la semina, devi immergere la vaschetta con la terra sino a che non è zuppa, lasciarla sgocciolare e appoggiare sopra i semi così come sono (meglio se disinfettati).
Grazie
ciaociao
buona semina!!!

Anonimo ha detto...

Ciao,ho seminato per la prima volta dei semi di piante grasse seguendo le vostre istruzioni e hanno germinato quasi tutti. è già passoto un mese dalla semina e alcune piante iniziano a toccare la pellicola, posso togliarla senza pericolo per i piccoli cactus?E tra quanto tempo più o meno si potranno trapiantare? Grazie, ciao

Anonimo ha detto...

Hai abbandonato il forum??? mi servirebbe due consigli!! :)

Stranepiante ha detto...

intanto complimenti!!! se le piante toccano la pellicola devi allontanarla o toglierla, dopo un mese è un tempo minimo ottimale. Se non stanno crescendo muffe o troppe alghe sul terreno, puoi allontanare la pellicola con dei bastoncini, un ambiente con alta umidità velocizza la crescita iniziale dei semenzali.
per ripicchettare si può aspettare anche più di un anno se le piante non sono tanto vicine da trafiggersi a vicenda con le spine che diventano sempre più dure.

grazie ciaociao

Stranepiante ha detto...

ciao, ho abbandonato un pò tutto internet.. momentaneamente, chi sei :)? scrivimi in privato, ciaociao

ciccillo ha detto...

Ciao,
mi sto cimentando nella semina di cactus (dei quali purtroppo mi è ignota la specie) e sto per farti una domanda molto stupida.
Ho deciso di usare il metodo della pellicola, e la mia domanda stupida è: sotto il contenitore forato ci va un sottovaso o è indifferente?
Ti ringrazio! :)

Stranepiante ha detto...

ciao, è indifferente, leggi anche gli altri commenti per trovare altri consigli.
comunque è un pò tardino per seminare adesso...

Anonimo ha detto...

Ho trovato per caso questo blog, utilissimo direi ...vorrei dei chiarimenti se possibile.
Ho dei semini di Huernia pillansii e alcuni di ariocarpus agavoides ... so che non sono cactus, ma succulente (almeno credo) e mi chiedevo se per la semina potevo utilizzare lo stesso metodo descritto.

Grazie
Concetta

Stranepiante ha detto...

ciao, direi che l'ariocarpus è un cactus ed anche molto bello, raro e non per neofiti. comunque la tecnica di semina è la stessa, puoi seguire ciò che leggi nel blog. per l'ariocarpus però fai una composta prevalentemente minerale.
tieni conto che se semini adesso devi per forza usare i neon e che per almeno 2-3 anni l'ario sarà grande solo pochi mm.
ciaociao
buona fortuna!

Unknown ha detto...

Ciao! Davvero complimenti per il blog, pieno di consigli utilissimi. Io ho seminato da poco diversi tipi di piante grasse in un unico contenitore largo 60 cm, lungo 40 ed alto 20. la composta e' piu' o meno 20 % torba, 40 lapillo 3mm e 40 sabbia di fiume 1mm con alcune parti piu' grossolane che arrivano massimo a 3. Poi 1 cm circa di sola sabbia di fiume su cui ho piantato i semi. Ho pero' l'impressione che la sabbia, essendo a granulometria troppo fine, si sia compattata troppo, rischiando di creare problemi per la radicazione delle mie piccoline. Gia' sono spuntati un bel po' di germogli, alcuni con le radici verso l'alto, alcune con le radici nel terreno, ma non so se quelle con le radici verso l'alto riusciranno a infilarsi nel terreno. Tu che dici? E se secondo te il problema potrebbe essere effettivo, come potrei risolvere?

Unknown ha detto...

Ciao, complimenti per il blog, davvero ricco di informazioni. Volevo chiederti una cosa. Ho seminato da 3 giorni su composta fatta con 20 % torba, 40 lapillo 3mm e 40 sabbia di fiume 1 mm con poche parti piu' grossolane che arrivano a circa 3mm massimo. Poi ho fatto uno strato di circa 1 cm di sola sabbia su cui ho seminato. Sono gia' spuntate le prime piantine, ma ho come l'impressione che la sabbia, essendo a granulometria molto bassa, possa essersi compattata troppo (per quasi tutti e 4 i lati non aderisce al bordo del contenitore, come fosse un unico blocco) rrischiando cosi' di causare problemi al radicamento delle nuove piante. Tu che ne pensi? E qualora il problema possa sembrarti reale come potrei intervenire? Grazie in anticipo

Stranepiante ha detto...

ciao,grazie per i complimenti; strato di sabbia a granulometria 1mm per 1 cm è un pò troppo alto, non serve e non si deve mettere, al massimo alcuni mischiano i semi con un pò di sabbia per spargerli, se poi si compatta tanto da rimanere staccata dai bordi del contenitore significa che non è stata neanche lavata e contiene molta polvere, prova a risolvere mantenendo sempre umida la composta per permettere alle radici di superare lo strato di sabbia, poi man mano che crescono le piantine aggiungi uno strato di composta con granulometria maggiore, inizialmente spargendolo per coprire le radici che risultano scoperte... e buona fortuna!! ciaocioa a presto fammi sapere come procede!

Anonimo ha detto...

ciao stranepiante sono roberto,
ho comprato dei semi di cactus in internet e sto per iniziare la pratica di germinazione grazie ai tuoi consigli.
Pero mi rimangono dei dubbi, i semi in questione sono gli astropyton asterias, la mia senzazione è che si siano schiacciati nel viaggio.
Anche se integri saranno ancora buoni?
Pensavo di appoggiarli al mm di inerti come da te spiegato con la cavita verso il basso sarà corretto?
Le altre due specie sono:
epithelantha micromeris
pelecyphora aselliformis
visto che contengono principi attivi simili alla lophophora illegale in italia sarà lecito piantarle?
Io mi sono appassionato a queste piante in messico dove i vari peyote e falsi peyote sono considerati sacri.
saluti e grazie

Unknown ha detto...

ciao e complimenti per il blog,ho seguito i tuoi consigli per la semina, una domanda ma in estate non c'è bisogno di luce artificiale??giusto?? grazie simone

Stranepiante ha detto...

ciao, i semi di astro sono fragili e capita che si schiaccino,in genere non sono più buoni, ma tentare non nuoce. è preferibile appoggiarli come dici, con l'ilo a contatto con la composta. riguardo ai semi di piante vietate, che io sappia collezionarli è lecito, mentre seminarli no. esiste un documento ricercabile online con la lista delle piante che in Italia è vietato seminare; moltissime succulente contengono sostanze simili, vengono usate nei riti e chiamate genericamente peyote, ma non tutte sono in questa lista...

Stranepiante ha detto...

ciao, in estate sino a settembre-ottobre, se tieni le semine all'aperto non è necessaria la luce artificiale.

Ilaria ha detto...

Ciao!!! Grazie mille per tutte le info... Il blog è davvero molto interessante! Ho un problemino con i miei baby cactus... Sono troppi! Infatti l'anno scorso dal Grand Canyon ho riportato una bustina con un "kit" per far crescere i giant saguaro (vasetto,terriccio e semini), e pochi giorni fa ho deciso di piantare: ho seguito le istruzioni (che consigliavano il metodo del sottovaso) ma non spiegavano assolutamente quanto distanziare i semi... Il risultato è che in un vasetto microscopico sono germogliati tantissimi piccoli cactus e adesso ho paura che non abbiano spazio sufficiente per crescere... Secondo te posso spostarli in un vasetto più grande? se sì come posso fare per non ucciderli tutti? Grazie mille! Buona serata.

Stranepiante ha detto...

Ciao, grazie! piantine appena nate sono troppo delicate per essere spostate, si schiacciano toccandole e/o si spezzano le radici. Le volte che ho provato a spostare piantine di pochi mesi (molto delicatamente e tenendo a mollo il vaso per ridurre il trauma alle radici) è andata sempre male e ne sono sopravvissute pochissime, conviene aspettare che abbiano almeno 6 mesi, preferisco comunque aspettare la selezione naturale e ripicchettare quando le piante hanno circa un anno. Fammi sapere come procede, magari con qualche foto. ciaociao

Ilaria ha detto...

Ciao! Ho seguito il tuo consiglio e ho travasato le piantine! Non ho usato terra umida ma le ho innaffiate dopo... Secondo te ora devo passare al ciclo asciutto/bagnato o devo continuare a mettere l'acqua nel sottovaso? Grazia ancora!

Stranepiante ha detto...

ciao, devi procedere come prima, ossia si passa al ciclo asciutto bagnato solo dopo che compaiono le prime spine sulle piante.

Ilaria ha detto...

Ok, grazie mille, metteró l'acqua nei sottovasi! Appena e se staranno meglio ti invio la foto delle prime spinette! Grazie ancora!

Unknown ha detto...

ciao
complimenti sei un pozzo di informazioni
Volevo farti una domanda...credo di aver fatto un errore
mi sono trovata tra le mani una bustina di semi misti di piante succulente così stamany ho deciso di seminare col vecchio metodo dell'ovatta umida...ma adesso mi è sorto il dubbio di aver sbagliato...
secondo te germinerranno lo stesso o sono ancora in tempo a spostare i semi e provare una semina come l'hai descritta tu?????
graziee

Stranepiante ha detto...

ciao, scusa il ritardo.. ormai è tardi per una risposta utile, cmq non si semina mai sul cotone, specialmente le piante grasse, nel momento in cui si tolgono i semi (che germogliano ugualmente) si rovinano troppo le radici, quindi si semina direttamente in terra!
ciaociao

Anonimo ha detto...

Ciao!!
Volevo innanzitutto ringraziarti per tutte le informazioni e i consigli. il blog è davvero fantastico!
Volevo chiederti alcune cose. Ho acquistato da poco dei semi, ma ancora non ho deciso se optare per l'illuminazione artificiale o quella naturale. Tuttavia se decidessi di far germinare i semi all'esterno volevo chiederti se con l'arrivo dell'inverno le piantine si potevano esporre alla luce diretta del sole oppure no. Inoltre volevo chiederti se una volta che i semi sono germinati devo continuare a bagnare del tutto la terra, immergendo il contenitore in una bacinella, oppure basta inumidire la terra con un nebulizzatore?
Come ultima cosa volevo chiederti se avevi un fungicida da consigliarmi per dopo che i semi saranno germinati.
Grazie!!!

Cheftizi ha detto...

Complimenti per il tutorial! Io ho dei semi di yucca brevifolia come devo agire? Devo mettere a bagno i semi prima?

Unknown ha detto...

ciao, volevo fare una domanda riguardo la semina, sono alle prime armi e per la prima volta ho fatto una semina di piante grasse. Di quelle che seminato non sono uscite tutte ma un po si e sono dei piccoli fili verdi per ora (ho tolto la pellicola e la terra la tengo sempre umida) i germogli sono ancora all ombra, ora la mia domanda è come devo procedere? quando le devo mettere un po alla luce? e certi semi hanno la radice che esce cosa devo fare? grazie in anticipo aspetto una vostra risposta. ;)

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