Fin da piccolo giocavo in balcone con tutto quello che era piantabile, uno dei miei primi ricordi ci ciò è una sorpresina del mulino bianco composta da un contenitore rettangolare e dei semi di Tagete ero molto piccolo, ancora credevo che fosse impossibile contare fino a mille, quindi vedere uscire un fiore da una sorpresina del mulino bianco è stato fantastico!!
Con il passare degli anni le piante sono sempre state un mio interesse, le piante c'erano, magari non erano da mostra, ma erano le mie e le avevo cresciute raccogliendo bulbi nelle gite la domenica comprando semi nei supermercati, piantando le patate e i fagioli, le più buone patate novelle che abbia mai mangiato erano nate sul mio balcone.
Parlando della semina delle piante grasse, non me la sento di dire che è difficile, come può sembrare; la prima volta che ho seminato cactus (andando a senso), i semi sono germinati tutti, e le piantine sono ancora, quasi :) tutte vive, sarò stato fortunato, sarà il mio naturale pollice verde... è vero anche che iniziando a comprare i semi online, o a seminare piante più "difficili" qualche insuccesso lo avuto, ma l'importante è capire dove si è sbagliato, e ricominciare! se si hanno dei problemi nel 2°-3° mese dopo la germinazione, generalmente sono dovuti ad errori nella preparazione della semina o nella gestione delle piantine nel primo mese.
Metodi di germinazione
Prima di vedere "come" bisogna sapere quando seminare le piante grasse e questo dipende da dove faremo germinare e crescere le nostre piante per il primo periodo.
Dunque, abbiamo diversi metodi per far germinare semi di piante grasse, ne parlerò in generale, senza riferirmi ad un tipo preciso di pianta.
I tre metodi principali sono quello del sacchetto o campana, quello della pellicola e quello della vaschetta, l'unica differenza è nel mezzo che permette di mantenere l'umidità del terreno, scegli quello che ritieni più comodo, uso prevalentemente quello della pellicola. Inoltre si possono far germinare i semi alla luce del sole o sotto una luce artificiale (di almeno 20W), ritengo che questo ultimo metodo sia il migliore, in quanto porta un maggior numero di piante a diventare adulte perchè non condizionato da eventi atmosferici, inoltre la luce artificiale permette di iniziare la semina anche di inverno (una semplice lampadina a risparmio energetico o un neon per acquari [grolux] è il minimo indispensabile per il primo anno di vita della pianta, se si eseguono più semine la luce deve essere maggiore).
- Il metodo del sacchetto o della campana: il primo consiste nel chiudere il nostro vaso dopo aver seminato, in un sacchetto di plastica trasparente e fare un nodo o fermare con scotch, il secondo, nel coprire il vaso con un contenitore alto e trasparente.
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| meglio coprire tutto il vaso che solo i semi, quello che si vede in foto è solo una prova, anche se ben riuscita. |
- Il metodo della pellicola consiste nel coprire il vaso con una pellicola trasparente (dovrà essere lasciato almeno 1 cm tra terra e pellicola).
- Il metodo della vaschetta consiste nel appoggiare il vaso in una vaschetta, che farà da sottovaso, in cui lasceremo sempre circa 1-2 cm di acqua; preferisco utilizzarlo solo per semine particolarmente sensibili all'umidità che potrebbero facilmente marcire con pellicola o sacchetto, o nel periodo successivo ai primi 10 giorni dalla germinazione sino all'inizio del ciclo asciutto-bagnato.
Preparare il contenitoreterminato questa breve.... introduzione, possiamo passare alla vera e propria semina:
lavati i contenitori e sterilizzata la composta (puoi anche non farlo, ma poi non lamentarti se dei 50 semi piantati ne sono nati 40 e 20 piantine sono morte nei primi giorni di vita) passiamo alla preparazione del contenitore, praticando sul fondo dei buchi, personalmente utilizzo fil di ferro spesso scaldato sul fuoco e pratico qualche decina di buchi sul fondo del contenitore (ovviamente quelli di plastica), dopo di che riempio il fondo con un cm di materiale inerte puro a granulometria grossa (pomice, lapillo o argilla espansa), prima in una bacinella avevo preparato la composta (30% terra + 70% inerti vari, o 50%-50%, ma non di meno perchè deve rimanere friabile) e l'avevo
sterilizzata spargo la composta in uno strato di
almeno 3-4 cm sopra lo strato di inerti a granulometria grossa, senza compattare, spargo un ultimo strato sottilissimo (a granulometria fine circa 1mm) di quarzo per acquari, o pomice, o lapillo, o terra.
Il contenitore è quasi pronto per la semina, devo solo immergerlo per qualche minuto in una bacinella con acqua lasciata a riposare una notte; dopo che la composta si è impregnata, tolgo il contenitore dalla bacinella e lascio uscire l'acqua in eccesso per una ventina di minuti, fino a che non goccia più dai buchi sul fondo.
La seminaMi armo di pinzetta e sistemo i semi uno per uno sulla superficie, cercando di individuare il punto da cui usciranno le radici, per alcuni semi è molto facile, c'è una specie di picciolo, o un cerchietto più chiaro, per altri c'è un pallino più scuro, per altri ancora c'è un bozzetto, altri invece sono impossibili da orientare, ma questo è perfezionismo, posso anche rovesciare la bustina così com'è sul terreno, personalmente uso la pinzetta, perchè mi piace vedere la schiera di paffutelli appena nati, tutti in ordine e in fila, ma i semi germineranno in ogni caso, magari appena nati vedrete un piccoletto tutto storto, con quei 4 peletti di radichette che si ritrova, in aria, ma non temete, sono semi e sanno dove mettere le radici, dopo qualche giorno saranno dritti come gli altri!!!
Dopo aver seminato, non è necessario interrare i semi, nella maggior parte dei casi è controproducente, perchè il germoglio potrebbe avere difficoltà ad uscire, bisogna appoggiare i semi e basta.
Ora avrete scelto il vostro metodo di germinazione e inserirete il vaso nel sacchetto, o coprirete con pellicola (ricordando in questo caso di lasciare almeno 1 cm tra terra e pellicola) o appoggiare il vaso nel sottovaso con l'acqua. Ponete il contenitore vicino ad una fonte di luce artificiale ad una temperatura di 20-30 gradi (normalmente in un appartamento ci sono una ventina di gradi, stando vicini, ma non troppo ad un termosifone, posizionando una luce ad una ventina di centimetri dal vaso, la temperatura sul vaso arriva a 25-30 gradi) ottima per la germinazione di quasi tutte le piante.
GerminazioneDopo una settimana la
maggior parte dei semi saranno nati ad una temperatura costante di circa 20 °C (Alcuni tipi di semi hanno una germinazione velocissima, 1-2 giorni, altri possono richiedere anche più di un mese). Generalmente per il primo mese (o primi 15 giorni) è consigliabile lasciare chiuso il sacchetto o la pellicola, o lasciare l'acqua nel sottovaso, a meno che non notiate una eccessiva crescita di alghe o di funghi, in quel caso è meglio far areare, ed eventualmente passare alla tecnica del sottovaso, o in casi estremi, far seccare leggermente la terra e rimuovere manualmente le zone contaminate.
Insuccesso: Se dopo una settimana 10 giorni, o cmq dopo il tempo previsto per la germinazione dei vostri semi, non è nato niente, e non sono visibili eccessivi segni di contaminazione come: uno strato verde brillante, indice di alghe, una lanugine bianca, indice di funghi, o una patina grigiastra, indice di muffe, potete aspettare una settimana, se ancora non nasce niente, fate seccare completamente la terra, e dopo una decina di giorni, immergete il contenitore nella solita bacinella d'acqua e ricoprite con pellicola, aspettando nuovamente una settimanella. Se ancora non nasce niente o abbandonate l'impresa, o riprovate, consiglio di mantenere i contenitori così come sono per qualche mese e poi riprovare, se non dovesse nascere mai niente, può essere che i semi sono troppo vecchi (più di 3-5 anni) o che sono tra i pochi con esigenze particolari per la germinazione (come tempo prolungato o temperature molto alte) oppure in ultimo, alcuni semi necessitano di un trattamento che li prepari alla germinazione come avviene in natura, ossia con fasi di freddo; per simulare questo, potete provare ad inserire il contenitore una volta che la composta si è seccata, in frigorifero, ricordandovi di tirarlo fuori una volta ogni 2-3 giorni per un giorno, dopo un mesetto di questo trattamento, riprovate a bagnare e a mettere sotto la luce... ma non è detto che ne venga fuori qualcosa.... comunque nella maggior parte dei casi i semi germinano senza problemi al primo tentativo!!!!
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