Auguri Stranepiante e regalo Lidl

Continuiamo... bene! anzi benissimo, sono felice ancor più dell'anno scorso... come al solito i casini non mancano, ma le cose belle riescono sempre a rendermi felice. E' passato un anno dalla creazione del blog, e non finirò mai di ringraziarvi per le migliaia di visite, l'idea di scrivere le mie esperienze si annidava da tempo nel mio cervello, poi non so perchè ho deciso di iniziare proprio il giorno prima del mio compleanno, ed oggi sono felice anche di questo, in genere il giorno prima del proprio compleanno c'è un aria felice in giro... Sono contento anche perchè mi sono fatto due regali, a tema, tempo fa avevo visto da Lidl la pubblicità di una serra a 49 euro, e visti i prezzi in giro era un vero affare, presi le misure del balcone, ma non centrava, decisi comunque di comprarla e modificarla, ma non potendo uscire di casa perchè ero sotto esame, chiesi a mio padre di prenderla.. ma niente, probabilmente non voleva altri impicci in giro... quindi oggi finalmente avendo finito definitivamente gli esami, non ho avuto scuse e sono corso a comprarla (spero di poterla mettere in una nuovo balcone o meglio giardino, essendo ormai grandicello per continuare a vivere qui...).. già che ci stavo con la scusa di fare un regalo a Stranepiante per il suo primo anno ho comprato le mini serrette da 7 euro :D

... scusate se questo post sarà più incasinato del solito, ma devo uscire e devo buttarlo giù in pochi minuti...

Parliamo subito dei nuovi acquisti:

Riguardo alla serra, non ho avuto il tempo di aprirla, e dovendola modificare per adattarla al balcone, non potrò metterla in uso per un bel pò. Intanto tornato a casa mio padre mi fa:"ma l'hai comprata!!! stamattina ero andato a prenderla, ma visto che con la carta Lidl c'era lo sconto di 5 euro sarei tornato domattina. Cmq i cosi verdi (miniserrette) erano finiti".

Riguardo alle mini serrette, le ho prese per sfizio (per fortuna io e mio padre "frequentiamo" Lidl diversi, in quello dove sono andato io [Tor bella monaca] ce n'erano in abbondanza, anche di serre grandi), qualsiasi contenitore sufficientemente alto va bene, l'importante come ormai avrete capito è la luce!!! ma hanno la comodità di avere un contenitore esterno che velocizza di molto le annaffiature, e non è poco, poi mi permettono di risparmiare spazio. Sono composte da un contenitore verde esterno, uno interno nero diviso in 24 scomparti, e un coperchio trasparente. Il contenitore nero all'acquisto è stagno, senza buchi sul fondo... pigrizia del fabbricante? cmq forse è meglio, così posso decidere quanti buchi fare e di che diametro, come al solito, ne farò un bel pò, con un fil di ferro dei una gruccetta arroventato. Avrei preferito che il contenitore nero fosse diviso, almeno in 4 moduli, ma non si può avere tutto da Lidl... e nessuno mi vieta di tagliarlo.... devo ancora guardarlo bene.

... devo uscire ho fatto tardi con i miei soliti pipponi, continuo stanotte o domani aggiornando il post, magari con qualche foto...

Vi ringrazio per le migliaia di visite veramente inaspettate, riporto qualche statistica dal 24 febbraio 2008 al 24 febbraio 2009:

32992 visite

87823 pagine visualizzate

27941 visitatori unici assoluti

2:33 minuti il tempo medio delle visite, con una media di 2,66 pagine a visita

220 visite è stato il max in un solo giorno e 691 è il massimo di pagine visualizzate in un solo giorno.

Questi numeroni ovviamente non rispecchiano il gradimento del sito, dato che comprendono le visite singole/casuali, ma guardando i visitatori tornati almeno tre volte con un massimo di 200 volte, questi sono 2477, con un picco di 492 visitatori tornati 9/25 volte.

Il grosso delle visite proviene dall'Italia, ma ringrazio anche i:

248 Svizzeri

171 Tedeschi

152 Spagnoli

112 Americani

104 Francesi

e tutti gli altri visitatori da paesi con meno di 100 visite.

Le pagine più lette, a parte la Home sono state:

Le mie piante grasse ops succulente

Pianta grassa a cuore - Hoya kerrii

Cocciniglia foto parassita piante

Astrophytum asterias foto fiore

Probabilmente perchè i link erano posizionati in modo più visibile nel blog e perchè le parole chiave erano ricercate molto, ma gli articoli ritenuti più interessanti per tempo trascorso sulla pagina e numero di visite, sono stati:

Seminare piante grasse - cactus

Rinvasare piante grasse

Quali vasi comprare per le piante grasse

Luci neon per seminare piante grasse

Sterilizzazione e disinfezione

Pianta grassa a cuore - Hoya kerrii

Inerti più usati per la composta

Eliminare cocciniglia a scudo

Eliminare cocciniglia radicale

Echinopsis

Cocciniglia foto parassita piante

Scilla violacea - Ledebouria socialis

Classificazione piante grasse - Nomi succulente

Ceropegia woodii - Asclepiadaceae

Aptenia cordifolia

Hoya carnosa - Foto fiori

Kalanchoe daigremontiana - Foto fiori

Le mie piante grasse ops succulente

Ceropegia woodi i- Foto fiori

Crassula capitella ssp thyrsiflora - Foto Fiori

Ognuna di queste pagine ha avuto un numero di visite compreso tra 1000 e 7500 e gli utenti sono rimasti nella pag per più di un minuto e mezzo.

Le visite sono cresciute proporzionatamente nel tempo sino a cadere tra metà novembre e metà dicembre per poi ricominciare a salire e superare il numero di quelle ricevute nel precedente periodo "buono".

Ringrazio anche le persone che hanno lasciato commenti, quelle con cui ho potuto parlare direttamente, incontrandole o per email... le persone che mi hanno scritto in privato sono circa 300 e con una ventina mantengo rapporti scambiando consigli e aggiornamenti sulle rispettive coltivazioni.

Chiedo scusa se a volte tardo a rispondere, ma questo non è il mio lavoro, e posso farlo solo nei ritagli di tempo!

Moltiplicazione Scilla violacea da bulbi

Molti nuovi bulbi della Scilla violacea erano solo debolmente attaccati a quelli più grandi, alcuni avevano già radici, altri erano pronti a radicare con l'arrivo della primavera.

Ho voluto fare un pò di pulizia, togliendo foglie secche, bulbi staccati e i catafilli secchi.

I catafilli sono le foglie da cui è composto il bulbo, quelle più esterne sono secche e servono a proteggerlo, gli strati più interni sono succosi e contengono la riserva per la sopravvivenza del bulbo. I catafilli non vanno rimossi, servono a protezione, volendo si possono togliere quelli più esterni prima di conservare il bulbo fuori terra, fermandosi prima di raggiungere gli strati succosi più interni.

L'11-01-09 ho piantato tre bulbi, e posizionato i vasetti insieme alle semine (sotto tre neon, ad una temperatura di circa 25 °C), ho interrato i bulbi di Scilla violacea lasciando solo l'apice fuori dal terreno.

I bulbi piantati nei vasetti in foto erano senza radici e senza foglia ho bagnato la prima volta due giorni dopo e successivamente appena il terreno si asciugava.

Intorno al 10 febbraio sono spuntate le prime foglioline, che tra il 15 e il 19 hanno preso il tipico aspetto leopardato e vellutato. Il primo bulbo di Scilla violacea in foto ha due foglie, probabilmente sotto la cuticola esterna i bulbi erano due.

Altri due bulbi più piccoli hanno impiegato qualche giorno in più prima di germogliare.

La pianta durante l'inverno non ha perso tutte le foglie, adesso, metà febbraio, si presenta così.

Prima della pulizia...	...dopo

Invece di rinvasarla come l'anno scorso la lascerò ancora nel suo vaso, ma non ripianterò i bulbi staccati insieme alla madre, i tre piantati e tenuti insieme alle semine, rimarranno li sino anche non avrò bisogno di spazio, gli altri stanno in un nuovo vaso lasciato fuori. In passato ho scritto una scheda di coltivazione Scilla violacea e un post con le foto della pianta cresciuta.

Perchè i cactus perdono radici?

Capita, eseguendo un rinvaso di vedere molte radici secche, specialmente quelle più sottili, quando la pianta è in salute, escludendo che la perdita di radici sia stata causata da marciume, questo è del tutto normale!

Le piante grasse, in particolar modo le Cactaceae si sono evolute per vivere in climi ostili ad altre piante e per farlo hanno adottato vari meccanismi, oltre che un metabolismo particolare, questi adattamenti sono tutti volti a "perdere" meno acqua possibile.

L'aspetto più evidente è la modificazione delle foglie in spine, in modo che queste non disperdano umidità. Allo stesso modo sotto terra nei mesi di siccità, sarebbe inutile avere un apparato radicale ampio, che quando il terreno è completamente secco non farebbe altro che far perdere acqua alla pianta.

Quindi le cactacee auto-eliminano le radici più sottili nei periodi di riposo per poi ricrearle velocemente nei periodi di abbondanza d'acqua. In questi periodi le nuove radici sottili serviranno ad accumulare acqua e nutrimenti, il fusto si rinvigorisce e gonfia, perparandosi al lento deperimento che dovrà subire nei mesi di assenza d'acqua.

Anche le radici di diametro maggiore subiscono una diminuzione di volume, ed in certi casi sembrano secche, ma solo gli strati esterni sono realmente secchi, all'interno le radici sono vive e gli strati esterni forniscono protezione.

In Italia in inverno non innaffiamo le nostre succulente, perché appunto non hanno più le sottili radici capaci di assorbire l'acqua in grande quantità, che quindi rimarrebbe nel terreno mantenendolo bagnato per molti giorni consecutivi favorendo la comparsa di muffe, funghi e marciumi. Per questo motivo dobbiamo anche stare attenti che non rimangano giorni esposte a temporali invernali, proteggendole sotto tettoie ecc.. qualche goccia di pioggia non farà danni... ma attenzione ai vasi in plastica!

Teniamo sempre a mente che molte delle nostre piante vivono in paesi dove le temperature non scendono mai sotto lo zero; molte, in zone dove non scendono sotto 5-10 gradi, quindi non gradiscono il nostro inverno (freddo + pioggia).

Quando rinvasiamo, possiamo togliere senza problemi queste radici secche, nella maggior parte dei casi le troviamo già staccate o basta una lieve trazione per separarle dalla pianta.

Semina Faucaria felina - tigrina

Tra le ultime semine questa di Faucaria felina (chiamata anche tigrina o Faucaria longifolia, Faucaria multidens, a causa dei peduncoli appuntiti sui margini delle foglie che la fanno sembrare una bocca spalancata) sembra quella riuscita meglio (non sono sicuro, ma la madre dovrebbe essere una Faucaria felina ssp.tuberculosa, non una Faucaria felina ssp. felina ...aggiornerò dopo illuminazione). Anche in questo caso faccio il punto a 6 mesi dalla semina.

Lo spazio a disposizione era poco ed i semi abbondanti, essendo a crescita più veloce rispetto a cactacee seminate contemporaneamente, queste piantine saranno le prime da essere ripicchettate.

Ho seminato il 2 settembre 2008 in una composta formata da terra di campo 30%, torba 10% o meno e molti inerti 60% o più (vermiculite fine e lapillo fine setacciato e lavato) la terra di campo (un pò troppo argillosa) l'ho setacciata e bollita. Con la stessa composta lo stesso giorno ho seminato altre 9 specie, quando posterò quelle altre semine capirete perché ritengo che la terra di campo era troppo argillosa.

Il contenitore è da 6,5 x 7,5 alto 5,5 cm.

Per questa semina di Faucaria felina non ho disinfettato i semi, ma non ci sono stati problemi, o meglio, c'erano così tanti semi che non ne ho notati.

Iniziamo con il foto diario di semina di questa Faucaria felina:

• 6-7 settembre 2008 - Germinati i primi 3 semi, li vedi?
  

• 11 settembre 2008 - Ora si vedono!
  

• 15 settembre 2008 - Ops uno è morto, ma ce n'è uno nuovo
  

• 15 settembre 2008 - Particolare cotiledoni

• 21 settembre 2008

• 27 settembre 2008

• 27 settembre 2008 - Ingrandimento

• 4 ottobre 2008

• 4 ottobre 2008 - Prime foglie vere

• 12 novembre 2008 - Le cose non sembrano mettersi bene, strano deperimento forse colpa del ragnetto che ha colpito alcuni semenzali di un anno li vicini?

• 7 gennaio 2009 - Ripresa miracolosa

• 12 gennaio 2009

• 2 febbraio 2009 - Sono spuntati i primi denti! tra un pò ruggisce...

• 2 febbraio 2009 - Particolare primi denti spuntati sulla 4° coppia di foglie vere

I colori delle foto variano molto a causa delle luci e delle impostazioni della macchinetta fotografica, sono di un verde vivace, molto bello e brillante.

[Aggiornamento] Ecco una foto di una piantina dopo alcuni mesi e il primo fiore della Faucaria felina.