Hoya kerrii - hoya lucky heart: le Hoya sono Asclepiadaceae (Apocynaceae) originarie di Asia e Australia.
Osservando le chiavi di ricerca che portano a questo blog, a parte alcune curiose (un giorno ne farò una lista) se ne trovano altre invece molto interessanti che mi stimolano a scrivere nuovi post, ad es "pianta grassa a forma di cuore": non ho potuto non pensare alla mia piccola Hoya kerrii, ribattezzata da IKEA "hoya lucky heart", e venduta in migliaia di esemplari a 2.49€ in minuscoli vasetti smaltati rossi o bianchi senza buco. Le Hoya anche se non rientrano proprio tra le piante grasse, spesso vengono accomunate a queste. (Un'altra pianta grassa con foglie più piccole a cuoricino è la Ceropegia woodii).
Molte persone passeggiando tra gli scaffali del grande magazzino, vedendo questa pianta avranno pensato:
- E' vera o di plastica? le Hoya hanno tutte delle foglie molto rigide, lucide, effettivamente si stenta a credere che una cosa così sia viva...
- Se è vera, che forma ha la pianta da grande? intanto c'è da premettere che il cuore è solo una foglia adulta, in realtà la pianta è una rampicante/strisciante, con rami foglie e fiori.
- Crescerà? Riguardo alla possibilità di attecchimento/crescita, rinvasando la pianta ho visto che non si tratta di semplici foglie ficcate nel terreno, ma sono già radicate, e non è il primo caso di pianta che si può moltiplicare partendo da una foglia. Quindi anche se il modo migliore per moltiplicare una hoya è fare talee di circa 20 cm con almeno 4 foglie, possiamo sperare che le nostre piccole lucky heart genereranno piante adulte (ma c'è anche una buona possibilità che non emetta germogli), il problema è che lo sviluppo iniziale sarà molto più lento rispetto ad una talea di 20 cm che è già lenta per conto suo.
- Come si chiama? Hoya kerrii, ne esiste una variante chiamata Hoya kerrii albomarginata, ma non è quella venduta all'IKEA, almeno a Roma, ha sempre le foglie a cuore, ma i margini sono albini, il confine tra il bianco e il verde della foglia è irregolare
Per la coltivazione della Hoya kerrii è necessario rinvasare subito la pianta togliendo parte della fibra di cocco in cui è cresciuta, e preparando una buona composta con alta percentuale di inerti.
In inverno è bene tenerla in casa o in serra fredda, ma sempre in luogo molto luminoso, evitando il sole diretto soprattutto in estate. Non necessita di vasi molto grandi, che comunque vengono presto invasi dalle radici. Può essere bagnata frequentemente, sempre senza lasciare ristagni. In inverno può essere bagnata ogni 20 giorni.
La mia esperienza con le Hoya
Tempo fa presi da mia zia delle talee di Hoya carnosa, queste iniziarono a crescere solo l'anno successivo e fiorirono solo dopo 3 anni. Mi limitai ad interrare le talee tenedole all'aperto, attecchirono tutte, ma recentemente ho scoperto che il modo migliore per velocizzare l'attecchimento di queste talee e tenere il vaso in un sacchetto di plastica trasparente per i primi mesi, in questo modo credo che avrei risparmiato il primo anno.
In generale le hoya hanno hanno crescita lenta, iniziano a svegliarsi verso marzo gettando coppie di piccole foglie marroni/porpora scuro, che crescendo durante tutta la bella stagione diventano verdi, grandi circa 10 cm, molto rigide, si spezzano se si prova a piegarle. Le nuove foglie nascono da lunghi rami spogli generati l'anno precedente per portare i fiori, dopo i fiori cadono e per tutto l'inverno rimangono questi cordoni marroncini spogli. Essendo a crescita lenta, e sempreverdi, le foglie tendono a coprirsi di polvere è bene spolverarle e passare un panno umido per farle ritornare lucide/cerate. Personalmente lo faccio una volta l'anno, prima dell'inizio della fase vegetativa, per evitare di spezzare i nuovi germogli.
I fiori sono molto belli, sembrano dei fuochi d'artificio, spuntano in grappoli di 10-30 e formano delle semisfere. Sono a forma di stella di 1-1,5cm e come il resto della pianta sembrano finti, hanno i petali vellutati, mentre la parte centrale riproduttiva è durissima sembra plastica. Questi mazzetti hanno colori che vanno dal rosa chiaro/bianco al viola scuro/marrone a seconda della specie. Sono molto eleganti e fortunatamente rimangono aperti per molti giorni.
Deve essere predisposto un supporto dove ancorare i rami manualmente, non è dotata di "accessori" per arrampicarsi, ma se addossata ad una rete tende ad attorcigliarsi alle maglie.
Le malattie e parassiti che possono colpire le Hoya sono marciume radicale, afidi gialli e cocciniglie abbastanza difficili da debellare manualmente quando colpiscono i fiori. Generalmente viene colpita prima da afidi gialli sui nuovi germogli in primavera, poi con la fioritura in estate, i peduncoli dei fiori permettono alla cocciniglia di annidarsi.
Eccedendo con le annaffiature le foglie diventano gialle, è sempre richiesto un buon drenaggio. Le foglie tendono a "macchiarsi" se vengono spruzzate con insetticidi.
Auguri a tutti per la vostra Hoya, non scoraggiatevi, posterò le foto dei primi germogli della piccola Hoya kerrii!
Argomenti correlati:
- Hoya kerrii ikea che produce nuove foglie