Il Genere Epithelantha ufficialmente ha solo due specie, la più diffusa E. micromeris ha 5 sottospecie, ma i nomi che sono stati dati a queste piante tutte molto simili tra loro sono molteplici.
La pianta da cui provengono i semi delle foto era cartellinata all’acquisto come Epithelantha dickisoniae, questa specie non compare ufficialmente da nessuna parte, per quel che ho trovato, neanche in articoli non ufficiali, e più precisamente compare (per quel che ho potuto costatare e cercando in internet) prevalentemente nelle collezioni italiane… è un genere che ancora non conosco bene e quindi non ho approfondito gli studi per capire correttamente come chiamarla.
Resta il fato che le Ephitelantha sono piante cactaceae nane, accattivanti per l’aspetto bianco candido dovuto alle fitte e ordinate spine, che in estate si fanno notare per i vistosi frutti fucsia che spuntano fitti all’apice, in forte contrasto con il bianco della pianta.
Produce numerosi semi per ogni frutto, e numerosi frutti.
I semi dell’Epithelantha dickinsionae sono neri, lucidi, con forma a virgola.
Hanno un grande ilo schiacciato, spesso spaccato all’estremità più periferica. Mentre nell’estremità più centrale il bordo dell’ilo è spesso.
La superficie del seme risulta liscia senza reticoli e celle.
Sono molto semplici da raccogliere, i frutti vengono via senza opporre resistenza dalla pianta e i semi una volta aperto il frutto escono senza difficoltà, non presentano residui di polpa.
Ho appena seminato una trentina di questi semi spero di ottenere tante piccole bianche piantine di Epithelantha dickinsoniae … micromeris.
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