Che differenza c’è tra le piante grasse e le piante succulente? Questa è una domanda che è viene a tutti prima o poi, che ci interessino le piante grasse o no.
La risposta è nessuna differenza! sono sinonimi, ed è più corretto dire succulente.
Altra possibile domanda: Che differenza c’è tra i cactus e le piante grasse?
La risposta anche qui è nessuna differenza! in questo caso non sono sinonimi, ma i cactus sono alcune tra le piante grasse o succulente. Quindi riferendoci a dei cactus li possiamo chiamare succulente, ma differentemente riferendoci a una pianta succulenta come un’Euphorbia o a una Crassula, non possiamo chiamarla cactus! (anche se alcune piante succulente non cactacee assomigliano decisamente ai cactus…)
Come ho spiegato nel post Classificazione piante grasse nomi succulente tutte le piante che si sono adattate a particolari situazioni climatiche accumulando acqua in radici, fusti o foglie possono essere considerate succulente o piante grasse, i termini sono sinonimi; sinonimo è anche “succulenti” termine usato in qualche regione italiana dato che tra le chiavi di ricerca compare molto spesso.
Non si può neanche generalizzare troppo dicendo che tutte le piante grasse sono xerofite (o xerofile) né si può dire il contrario.
Il termine Cactus a questo punto non dovrebbe più generare confusione, ma allora i cactus cosa sono precisamente?
Cactus è un termine generico per indicare le piante appartenenti alla famiglia delle Cactaceae, quindi mentre a livello tassonomico, non esiste una precisa distinzione tra le succulente e le altre piante, nell’ambito dei cactus, questi appartengono tutti ad una determinata Famiglia di piante, le Cactaceae, questa è una famiglia abbastanza grande con numerosissimi Generi e migliaia di Specie. Le spine però non fanno la differenza, alcune Cactaceae non ne hanno e alcune succulente le hanno.
Cactus può essere utilizzato sia al plurale che al singolare anche se più correttamente si dovrebbe usare “cacto” al singolare (mai sentito dire) e “cacti” al plurale (raramente utilizzato).
Senza scendere troppo nel particolare delle succulente caudiciformi e delle succulente bulbose, queste a mio avviso non dovrebbero essere considerate succulente, o meglio, alcune caudiciformi ok, ma le succulente bulbose non esistono, nel senso che tutte le bulbose hanno un corpo sotterraneo che conserva acqua e protegge la gemma da cui origineranno foglie e fiori della pianta; mentre spesso alcune bulbose vengono vendute come succulente.
Per essere corretti si dovrebbero chiamare quindi tutte le piante grasse: succulente, senza differenze, e non esistendo un termine per identificare le piante succulente che non appartengono alla famiglia delle cactaceae, per non creare confusione dovremmo usare: “succulente cactacee” che sono diverse dalle “succulente non cactaceae”.
Il confine tra Cactaceae e cactacee è molto sottile, nei dizionari esiste la parola cactacee che è la più utilizzata anche dalle persone per riferirsi ai cactus, ma il nome corretto della famiglia a cui appartengono queste piante è Cactaceae.
Questa è la teoria, poi in pratica molto spesso si utilizza il termine piante grasse in generale; cactus per le cactaceae e succulente per le non cactaceae.
Anche qui sul blog cerco sempre di utilizzare i termini corretti, ma a volte più che altro per visibilità nelle ricerche utilizzo il termine succulente riferendomi alle piante non cactacee.
Un mio amico collezionista di cactaceae ha risolto chiamando le cactacee Cactus e le altre piante grasse “Verdura”! :D
1 commento:
E da oggi in poi.... Che succulente siano!
Grazie!
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