Tecnica Osmopriming: + vigore e + germinabilità

Non ho ancora capito con precisione quali meccanismi si attivino con l'utilizzo della tecnica dell'Osmopriming, ho iniziato a leggere qualcosa sul potenziale idrico, ma ho dovuto lasciar perdere per il momento, non so neanche se sia mai stata utilizzata per le piante grasse, ma quello che promette è molto interessante. Tutto ciò che ho trovato in letteratura riguarda piante orticole e questo mi ha spinto a provare per la prima volta con semi di peperoncino.

Ma a cosa serve l'osmopriming?

Da quel che ho capito "prepara" la germinazione in modo che quando il seme è posto nelle condizioni adatte possa germinare più velocemente e con più vigore, e cosa da non sottovalutare, migliora la germinabilità di semi più "difficili"; ma la cosa che veramente mi ha colpito dell'Osmopriming è la possibilità di conservare i semi per più anni mantenendo un alta percentuale di germinazione... spero di aver capito bene, perchè questa cosa mi interessa davvero! Tutti sappiamo che moltissimi semi possono conservare la germinabilità per parecchi anni, se non ricordo male, tempo fa un seme trovato in una piramide egizia era stato fatto germinare; ma allo stesso tempo, avrete provato sulla vostra pelle la delusione di piantare dei semi raccolti 4-5 anni prima, ottenendo scarsi risultati.

Ogni volta che raccolgo/compro/ricevo dei semi valuto quanti piantarne subito, e quanti tenerne per una eventuale semina futura, sia per mantenere una personale mini banca del seme, sia per non correre il rischio di rimanere senza quella determinata pianta in seguito ad errori/imprevisti nella prima semina.

alcuni-semiDi norma, a parte semi che hanno potenziale germinativo a rapido esaurimento (di poche settimane o mesi, sino ad un anno), conservo (ritenendoli come piantabili) semi di età non superiore ai 5 anni, aspettandomi un decadimento della germinabilità maggiore tra il primo e il terzo anno di conservazione, incrociando le dita dal 3° anno in poi. Di sicuro una preparazione maggiore su questo argomento mi sarebbe di aiuto.. ma faccio altro nella vita :)

Capirete quindi che poter conservare semi per anni senza aver paura di doverne buttare la metà o più al momento della semina, è una cosa allettante, specialmente se per farlo basterà immergerli in acqua e sale una notte! o poco più.... e si, nonostante negli articoli pubblicati si parli di vari composti alcuni a me sconosciuti, altri solo sentiti nominare, ma che non saprei come reperire (che probabilmente daranno risultati migliori), in realtà la tecnica base prevede l'utilizzo di un "sale" e va bene anche il cloruro di sodio, comunissimo sale da cucina.

Dopo aver letto dell'Osmopriming, la prima domanda che mi è venuta spontanea è stata: quanto sale? e qui per fortuna mi hanno aiutato le conclusioni del progetto “Azioni di innovazione e ricerca a supporto del piano sementiero –PRIS2”: 21 grammi per litro.

Quindi buona parte dei semi di peperoncini vari che stavo per seminare hanno trascorso l'ultima notte a bagno in acqua e sale. La cosa mi spaventa un pò, ma spero di ottenere buoni risultati: la velocità e il vigore di germinazione potrò verificarla tra pochi giorni... per quanto riguarda la conservazione negli anni, sarà solo il tempo a poter parlare.

osmoprimingAppena avrò a disposizione un buon numero di semi di qualche pianta grassa proverò anche con quelli, per vedere se si nota qualche differenza.

Intanto chi vuole provare la tecnica dell'Osmopriming deve procedere così:

Pesare 21 grammi di sale da cucina e scioglierli in un litro d'acqua, distillata sarebbe meglio (personalmente un litro era troppo quindi ho fatto mezzo litro e 10,5g di sale). Poi lavare i semi e metterli a bagno nella "pozione" ottenuta. Lasciare a bagno un minimo di 24 ore (non so quale sia il limite massimo, i miei gli ho lasciati 40 ore). Trascorso questo tempo lavare, lavare e rilavare i semi; adesso potrete procedere in due modi: 1) seminare, 2) asciugare e lasciar seccare all'aria i semi prima di imbustarli per la conservazione.

Riflessioni scaturite dopo la scoperta dell'osmopriming:

- Il bagno con acqua e sale probabilmente "disinfetta" rendendo i semi "poveri" di spore di funghi e muffe e incrementando ulteriormente la germinazione rispetto a semi non trattai!

- Posso prolungare a 24 ore senza problemi il bagno in acqua e ipoclorito che faccio abitualmente ai miei semi per disinfettarli in modo da ottenere una sicura disinfezione e l'effetto osmopriming?

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao.Interessantissimo questa tecnica. Devo essere onesta,non l'avevo mai sentita nominare..ed intendo approfondire anche io . Credo che il sale inibisca le muffe e i batteri ( praticamente è lo stesso principio della salatura dei cibi , o della salamoia )...molto , molto interessante ! Hai qualche link o libro da segnalare?

Stranepiante ha detto...

ciao, anche io mi sono stupito di non averne mai sentito parlare prima, anche perchè sembra essere una tecnica usata da anni... al momento il link più completo non lo ritrovo, lo avevo raggiunto seguendo una serie di link, cmq cercando osmopriming in google c'erano sia molti pdf che alcuni interventi in forum, ma nessuno era particolarmente dettagliato, ho dovuto fare un mix per capirci qualcosa.
ti metto qualche link, ma cercandone altri vedrai che sono possibili molte variazioni alla tecnica, cerca specialmente in inglese:
http://www.sinab.it/programmi/webcreate.php?id=1233
http://www.agriforeste.regione.umbria.it/resources/documenti%20ricerca%20e%20innovazione/PRIS2_conclusioni.pdf
http://cat.inist.fr/?aModele=afficheN&cpsidt=3235620

bambù ha detto...

Ciao, anche a me sembra molto interessante, credo che farò qualche prova con semi abbastanza grandi (diciamo dal peperoncino in su..).
Sarà difficile capire se il sistema funziona però non credo possa nuocere.
Grazie

bambù ha detto...

Ciao, anche a me sembra molto interessante, credo che farò qualche prova con semi abbastanza grandi (diciamo dal peperoncino in su..).
Sarà difficile capire se il sistema funziona però non credo possa nuocere.
Grazie

Stranepiante ha detto...

ciao, in effetti alla fine l'anno scorso non sono riuscito a capire se la tecnica abbia funzionato, cmq quest'anno ho provato a far germinare i semi conservati dopo il trattamento, quindi vecchi di due anni, e c'è stata un'alta percentuale di germinazione, solo che appunto erano peperoncini e anche senza trattamento hanno buona germinabilità in genere...
fammi sapere se noti qualcosa di diverso.
grazie ciaociao

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