Dopo una bella fioritura, se si è fatta l’impollinazione otterremo frutti con semi, ma a volte non sarà facile raccoglierli come nel caso di questo Turbinicarpus pseudomacrochele ssp. krainzianus var. minimus. Nel caso dell’Euphorbia obesa il problema è che la pianta spara i suoi semi ed è quindi impossibile raccoglierli se non con particolari accorgimenti. Nel caso di questo Turbinicarpus e di tutte le cactaceae con spine fitte e/o rigide, può capitare che raccogliendo i semi al minimo sfioramento delle spine, queste facciano da trampolino, facendo schizzare i semi ovunque, per ovviare a questo, bisogna armarsi di pinzetta o stecchino e far cadere i semi il più delicatamente possibile in un contenitore posto sotto la pianta, per quel che mi riguarda, mi sono trovato bene, senza perdere nessun seme, così:
Ho fatto un buco della dimensione della pianta in un foglio di tnt, ho inserito la pianta al suo interno, con due punti di spillatrice ho creato una specie di coppetta intorno alla pianta e con un pò di pazienza e buona luce ho fatto cadere i semi.
Quest’anno mi aspettano tantissime semine! avendo comprato molti “doppioni” ho potuto impollinare anche molte piante autosterili.
1 commento:
olá
lindissimas, e as sementes uma preciosidade.
abraço
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