Orto Botanico di Roma

targa orto botanico romaDa tanto desideravo visitare l’Orto Botanico di Roma, la mia città, e sono rimasto felicemente sorpreso.
Circa 5 anni fa mio padre mi parlò delle sue visite da studente all’Orto Botanico di Roma, ne rimasi affascinato e cercai informazioni in internet, trovai solo questo Sito senza informazioni per la visita, poi trovai un numero di telefono sul sito Horti (non più aggiornato dal 2000) che chiamai diverse volte senza ricevere risposta, ed a demoralizzarmi definitivamente fu un conoscente che mi disse che il giardino botanico di Roma era gestito malissimo ed era quasi abbandonato… non ci pensai più per vari anni, pensavo che se ci fosse stato un bel orto botanico questo sarebbe stato in qualche modo pubblicizzato, o almeno sarebbero state offerte informazioni sugli orari e prezzi, insomma un piccolo sito fatto in una mezza giornata da uno studente sarebbe stato più che sufficiente, ma non trovai nulla…
Ultimamente ne ho risentito parlare e adesso con la bella stagione era in programma di visitarlo; ho colto l’occasione oggi in concomitanza con l’evento “Primavera all’Orto Botanico”.
All’ingresso so di aver diritto al biglietto scontato, e che la mia ragazza studente Sapienza ha l’ingresso omaggio, ma subito ci dicono che l’ingresso omaggio per gli studenti è valido solo nei giorni in cui non ci sono manifestazioni ed unicamente se si entra da soli o come gruppo di studenti, quindi paga il biglietto intero 4 euro (cmq economico) e paradossalmente ci spiegano che anche se non ci fosse stata la manifestazione avrebbe pagato il biglietto intero, perchè accompagnata da una persona non iscritta all’università, quindi se siete iscritti all’università (La Sapienza, Tor Vergata o Roma Tre) ricordatevi di presentarvi alla cassa, ovviamente con il tesserino, ma da soli o accompagnati da altri studenti con il tesserino!! siamo sempre in Italia non vi stupite!
Sempre all’ingresso in occasione della manifestazione c’era un banchetto (credo dell’università) con ragazzi molto disponibili che fornivano materiale informativo, un dépliant a colori sul roseto, una mappa del giardino con leggenda, il programma della manifestazione della giornata, una mini-guida per la visita guidata all’Orto Botanico tutto rigorosamente in fotocopia (ma cmq meglio di niente!) e c’era la possibilità di prendere dei libri offerti dal Ministero dell’Ambiente (credo), su Biodiversità in Italia, Flora Vascolare in Italia e Conseguenze degli Incendi, questi addirittura in Inglese o in Italiano.
Inoltre circa ogni ora dall’ingresso partiva una visita guidata.
La giornata è bellissima, sole e arietta fresca sono molto piacevoli, iniziamo la passeggiata e il giardino appare subito molto curato, le piante sono in salute e tutte cartellinate.
Con l’aiuto della mappa possiamo ammirare i giganteschi alberi secolari, i viali e le serre:
Serra Monumentale Serra Monumentale: progettata dallo stesso architetto della Torre Eiffel diceva una guida; solo l’area centrale è accessibile, ci sono alcune piante grasse, di notevoli dimensioni.
serra monumentale succulente
Mentre le ali destra e sinistra sono semi abbandonate, la destra è un deposito, dove sono accatastate lastre di vetro numerate (probabilmente una copertura smontata), mentre l’ala sinistra è invasa da piante, sembra in abbandono, una delle piante predominanti se non sbaglio è Photos, ed in vasetti sparsi sembrano affacciarsi Rhipsalis, sembra un ambiente per orchidee, ma non si vedeva bene attraverso il vetro. Comunque sono già felicemente sorpreso, con l’idea di non trovare nulla, vedere queste prime piante in buona salute, cartellinate e comunque begli esemplari, mi fa molto piacere!
Serra Corsini: ebbene si, le succulente all’Orto Botanico di Roma ci sono, sono tante e belle e soprattutto, sono cartellinate con nome e provenienza ben visibili e sulle giuste piante, non come mi è capitato in altri horti! e si intravedono anche alcuni cartellini con origine/donazione.
Serra-Corsini-orto-botanico-roma-cactacee
Questa serra è quella dove ho passato più tempo e dove ho scattato più foto :) alcune foto sono presenti nel post “Succulente all'Orto Botanico di Roma” tutte le foto sono caricate nella galleria Picasa Orto Botanico di Roma.
Usciti da questa serra sulla sinistra c’è un laghetto con piante acquatiche e palustri
cartello serra tropicale Serra Tropicale: questa un pò la critico, o meglio, la struttura, dimensione, architettura e disposizione delle zone è fantastica, è formata da tanti cerchi che si intrecciano con al centro un laghetto, ci sono diversi sentieri di cui uno sopraelevato, nel laghetto ci sono piante acquatiche e diverse specie di Poecilidi (pesci), ma le piante… sono tante, ma il tutto è un pò confuso, capisco che si deve ricreare una giungla, ma ad es ad Amsterdam, la serra tropicale era molto più colorata, varia, viva e cartellinata, e questo mi è dispiaciuto molto perchè la struttura di base ha tutte le potenzialità per una serra tropicale da sogno.
interno serra tropicale orto botanico roma

vasca serra tropicale roma
Serra Espositiva: oggi per la Primavera all’Orto Botanico è occupata da Bonsai, quasi tutti con Shitakusa, ci viene consegnato un tagliandino per votare il più bello, con la mia ignoranza in questa materia e con tanta indecisione ho votato questo sotto, erano tutti bellissimi.
bonsai votato orto botanico


Wollemia nobilis orto botanico roma
Percorrendo il viale che porta dalla serra Corsini alla serra espositiva, vedo da lontano un pino in gabbia.
Penso: “allora è un vizio dei giardini botanici!” (ne ho parlato nel post sull’orto botanico di Amsterdam, che non ho ancora pubblicato :)) mi avvicino, ed è sempre lei la Wollemia nobilis, una conifera ritenuta estinta….
è arrivato il momento di allargare la gabbia!


Tra la serra espositiva e la Serra Tropicale c’è l’Orto dei Semplici (Hortus Simplicium) con erbe medicinali, ben curato anche se qualche cartellino è saltato, al centro una fontana.
Orto dei Semplici orto botanico roma piante medicinali
A questo punto ci rigiriamo verso la parte più vasta e dispersiva dell’Orto, la zona di sud ovest, dopo una salitella si intravede una specie di monumento, da vicino risulta essere una scalinata con fontana.
Scalone monumentale orto botanico roma
C’è una tavola illustrativa con foto di come era e di come è stata restaurata nel 2008, si chiama “Fontana degli 11 zampilli” e la scala “Scalone monumentale” e qui mi ricordo di essere in Italia, dato che nonostante i lavori del 2008 (2 anni fa) la fontana appare molto molto trascurata, e potrebbe essere rinominata fontana dei 4 zampilli, dato che gli altri 7 sono otturati.
fontana 11 zampilli Le vasche sono piene di detriti e alghe, ed una turista ci si è stesa a prendere il sole (pare che il sole si prende meglio a Roma quando ci si stende su un monumento, ma non si possono biasimare, per lo stato in cui spesso sono tenuti, turisti potrebbero non riconoscerli come monumenti…).
Riscendiamo e dopo una passeggiata verso sud troviamo il “Roseto”, effettivamente molto bello e curato, e poi in questi giorni veramente affascinate e profumato con tutte le rose in fioritura.
Procedendo ancora verso sud c’è la “Valletta delle felci”, una zona ombrosa e con diverse pozze e fiumiciattoli, molto caratteristica e circondata da fragoline.
All’estremo sud del giardino c’è una grande area dedicata ai Bamboo, con molte specie diverse ben disposte e molto curate, nonostante la salita, la passeggiata all’ombra dei bamboo è piacevole, in cima dopo aver superato un area con lavori in corso c’è una grande aiuola con Iris di tutti i colori e poco dopo il “Giardino giapponese”, dopo un viaggio in Giappone non posso giudicarlo molto positivamente, ma diciamo che le potenzialità le ha tutte, o meglio servirebbe un giapponese per curarlo alla perfezione :), le piante sono tante, probabilmente troppe, e questo rompe l’equilibrio che c’è nei giardini in Giappone dove ci sono zone di vuoto e piante potate secondo precise regole; questo si può definire un “Giardino con piante giapponesi”.
Riscendendo attraverso il Giardino giapponese ci ritroviamo in cima alla Fontana dei 4 zampilli e ai suoi piedi c’è la zona delle “Conifere” e il “Palmeto”, tra le due zone c’è un enorme Ginko biloba.
Andando verso l’uscita ecco la “Fontana dei Tritoni”, bella, con il piazzale soleggiato pieno di bambini che si rincorrono.
fontana dei tritoni roma Poco dopo sulla sinistra all’altezza della serra monumentale c’è il “Giardino Mediterraneo”, ben curato, con specie divise per zone ambientali.
mediterraneo Proseguendo per il “Viale delle palme” si ritorna verso uscita, ma non è ancora ora di andare, prima bisogna vedere l’aiuola con le succulente in terra, tra cui molte Haworthia e diverse varietà di Opuntia.
Visitata quest’ultima zona prima di uscire uno sguardo alla mostra temporanea di Ikebana, le composizioni erano belle e si organizzavano lezioni di Origami.
Come ho scritto nella prima riga sono rimasto felicemente sorpreso, dopo quello che mi avevano detto non pensavo di trovare un giardino così curato, poi la bella giornata di sole dopo tanta pioggia ha aiutato… troverò sempre qualcosa da criticare (sempre critiche costruttive che vogliono spronare ad un miglioramento), ma per deformazione professionale cerco la perfezione, ed in una città come Roma e con il suo clima, mi aspetto molto da un orto botanico…

Info e note:
Orto Botanico di Roma - Università degli Studi “La Sapienza” - Dipartimento di Biologia Vegetale
Lago Cristina di Svezia 24 (Centro storico - Trastevere)
Per arrivare in macchina venendo dal Lungo Tevere quando il varco ZTL è aperto si passa da Piazza Trilussa.

Tel: (spero siano aggiornati): ++39 066864193, 0668300937, 066832300
Fax. ++39 0668323000
Sito ufficiale: meriterebbe di meglio, cmq è il primo link ad inizio post [Aggiornamento] nuovo sito dell'Orto Botanico di Roma segnalato da Margherita.

Orario di apertura: (non so se aggiornato)
Inverno: Giardino 9 - 17.30 / Serre 9 – 13:00
Estate: Giardino 9 - 18.30 / Serre 9 – 13:00
Chiuso tutte le domeniche (tranne oggi evidentemente :)), i giorni festivi e il mese di Agosto

Prezzo biglietto:
Intero: 4 euro (da 12 a 60 anni di età)
Ridotto: 2 euro (da 6 a 12 anni e oltre i 60, scolaresche, soci AIAS)
Gratis: Studenti esclusi i giorni delle manifestazioni, minori di 6 anni, portatori di handicap.

Il biglietto di ingresso è molto bello, sembra una banconota, raffigura in secondo piano la serra monumentale vista dal viale delle palme, in primo piano un tritone della fontana dei tritoni e in primissimo piano una pigna/vaso immagino di quelli che un tempo circondavano lo “Scalone monumentale” di cui ormai rimangono solo parti o i basamenti.
In conclusione consiglio a tutti, amanti delle succulente e non, Romani e non, di visitare l’Orto Botanico di Roma, per una giornata all’aria aperta, per imparare qualcosa o anche solo per rilassarsi in un Giardino molto speciale!

Mappa Google del giardino e del percorso descritto nel post:

Visualizza Orto Botanico Roma in una mappa di dimensioni maggiori

10 commenti:

GianLuca ha detto...

che spettacolo!!..non sapevo che esistesse una cosa del genere!!..merita una visita!!

Donatella ha detto...

Che bel posto! E' da un bel po' che pensavo di farci un salto, vivo a Roma da un anno e mezzo direi che e' ora! E poi anche perche', quando in viaggio, l'orto botanico di una citta' a me sconosciuta e' solitamente la prima cosa che vado a vedere. Complimenti per questo tuo blog e tanti saluti, Donatella PS: Sai per caso di altre fiere dedicate alle piante grasse nel Lazio?

Stranepiante ha detto...

Ti consiglio di chiamare prima di andare per sapere se sono aperte le serre.
non so se ci sono fiere in questo periodo, mi spiace.
grazie
ciaociao

Donatella ha detto...

Ok, grazie tante!

Margherita ha detto...

Bell'articolo, ci voleva, è molto ignorato come posto.

Per il sito dell'orto botanico ti consiglierei di mettere questo:


sweb01.dbv.uniroma1.it/orto/index.html

va aggiunto http davanti, ma il form non vuole link nel commento ;)

Stranepiante ha detto...

ciao Margherita, grazie per il commento e per l'aggiornamento del link, anche se il nuovo sito dell' Orto Botanico di Roma sembra ancora non funzionare perfettamente in ogni sua parte è decisamente migliore di quelli disponibili sino ad oggi!
grazie mille
ciaociao

Marco.S ha detto...

Ciao, ho visitato l'orto botanico una decina di giorni fa, e sono andato seguendo le indicazioni di questo post che ormai comincia ad essere vecchiotto. Mi farebbe piacere quindi fornirvi dei dati più aggiornati (al 23 Aprile 2012):
- Il biglietto intero costa 8 euro,
- N° di telefono della biglietteria: 0649917107
- orari: Aperto dal Lunedì al sabato dalle 9:00 alle 18:30 (da Marzo a Ottobre).
- Le serre sono aperte anche nel pomeriggio.

Stranepiante ha detto...

Ciao Marco, grazie mille per l'aggiornamento!!! infatti è un bel pò che non vado all'Orto Botanico di Roma. Adesso che è tornato il sole coglierò l'occasione per una nuova visita! che consiglio a tutti :)

Anna Maria ha detto...

Sono stata ieri all'orto botanico e sono rimasta affascinata dalla serra con le succulente e dalle piante grasse in genere (dentro le serre e fuori), tuttavia il giardino l'ho trovato un pò sciatto (sarà che ho visto quello di Palermo e Lucca e li ho trovati molto più curati). Molte piante non hanno il cartellino per capire che piante sono (non tutti siamo botanici!), ci sono poche indicazioni e mi è dispiaciuto non ci fosse un bookshop o cmq non fossero in vendita delle piante o dei semi... credo che il giardino andrebbe curato un pò meglio, in ogni caso andrebbe pubblicizzato di più in quanto pochi sanno che a Roma c'e' un orto botanico! Grazie per il tuo sito che dà molte più info di quelle ottenuto in loco. Anna Maria

Anonimo ha detto...

Sono 47 anni che vivo a Roma e non ho mai saputo di un orto botanico. Per caso mi sono imbattuto in un libro di Marco Lodoli "ISOLE, guida vagabonda di Roma" ed e' grazie a lui che ora so' che ne esiste uno anche qui'. Andro prima possibile a visitarlo, anche se sarebbe piu' facile per tutti se fosse aperto anche la domenica, ma pazienza

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