Foto Fiera dei Fiori 2008 Roma Auditorium

Ecco come annunciato un pò di foto della Fiera dei Fiori all'Auditorium 2008.
Oltre alle centinaia di specie di piante grasse era d'obbligo ammirare le altre particolarissime piante tropicali, carnivore, orchidee, iris, selvatiche, nostrane, acquatiche e aromatiche.
Fiori-cactus-rosa

fiore-cactus-giallo-rosso

Dioscorea elephantipes

Crassula capitella ssp. thyrsiflora

astrophytum caput medusae digitostigma

ariocarpus fissuratus

Anacampseros alstonii fiori bianchi

Lophophora_caespitosa peyote

Pseudolithos cubiformis somalia

Protea magnifica fiore enorme

fiore ninfea

Fiore orchidea

fiore pianta carnivora

Drosera capensis pianta-carnivora

basilico foglie-tonde

Tillandisia aeranthos fiori

piante acquatiche rospi-simpatici


Il Parco della Musica è stato più "fiorito" del solito!

In attesa della prossima edizione guarda anche le altre foto dell'evento 2008 su Flickr.



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Eliminare cocciniglia radicale

Per l'eliminazione di cocciniglie, nidi e neanidi dalle radici di una pianta si può procedere chimicamente o meccanicamente eliminando tutta la terra dalle radici sotto un getto d'acqua.cocciniglia-radici
Normalmente mi limito a questo, ma questa volta ho voluto provare un prodotto appena acquistato (Beetle) non troppo tossico, in cui ho immerso il pane di torba.
Dopo il bagno ho lasciato la pianta per una settimana in un secchio; quando ho ricontrollato, effettivamente non c'era più traccia di cocciniglie, comunque trattandosi di una pianta appena comprata, da rinvasare, ho seguito la normale prassi eliminando completamente la torba sotto un getto d'acqua e lasciando la pianta ad asciugare in un posto areato (non al sole) su fogli di giornale. Dopo circa 15 giorni si può procedere al rinvaso.Frailea-magnifica-radici-nude

Essendo contrario all'uso di prodotti chimici se non necessari preferisco sempre provare a risolvere meccanicamente, ma in certi casi, o quando le piante colpite sono molte, non è possibile fare tutto a mano.

La cosa importante in questi casi è osservare bene le radici mentre si rimuove la terra, per verificare che non siano rimaste cocciniglie radicali.

Come ci si accorge della cocciniglia radicale:
In genere per i rinvasi, che è bene eseguire ogni 2-4 anni, se non per aumentare le dimensioni del vaso, per controllare che non ci siano animaletti tra le radici e per rinnovare la terra.
Una pianta colpita da cocciniglia radicale appare in stasi, non cresce più, non fa nuove spine, con l'arrivo della bella stagione, non inizia a rinvigorirsi come le altre, anzi in casi gravi appare molto deperita. L'altro giorno stavo fotografando una pianta in fiore, quando tastandola mi accorgo che in tessuto non era duro come dovrebbe essere nel periodo di crescita, ho svasato la pianta e controllando le radici ho notato piccolissime cocciniglie di circa 1mm attaccate alle nuove radici, quindi anche se una pianta sta fiorendo non è detto che non sia sotto attacco di cocciniglia.

Prodotti usati per eliminare la cocciniglia radicale [attenzione! i prodotti chimici possono essere tossici per te e per l'ambiente, in casi non rari, si può essere sensibili o sensibilizzarsi a questi prodotti manifestando allergie più o meno gravi, quindi attenzione, se siete soggetti predisposti maneggiate sempre con i guanti e mascherina ed informatevi bene sui prodotti prima di usarli]:

- Prodotti a base di Olio bianco normalmente utilizzati per contatto contro la cocciniglia sono sconsigliati per cactacee e succulente.
- Il Reldan 22 (Bayer, ma esiste anche il generico) ormai dopo molti anni uso quasi esclusivamente questo, 1-2 volte l’anno uso altri prodotti per evitare di selezionare cocciniglie e ragnetti rossi resistenti. Il flaconcino bayer da 250 ml costa 12 euro e dura molti anni, se però si hanno qualche migliaio di piante o un giardino, si può prendere il boccione da litro a circa 20 euro. Si tratta di un prodotto che agisce per contatto, quindi non efficace come un sistemico e non preventivo, ma ha ottima azione contro la cocciniglia, il ragnetto rosso e gli sciardi, ad oggi gli unici tre tipi di parassiti che importunano le mie piante grasse! Normalmente diluisco 2-4ml per litro d’acqua. Se la pianta da trattare è molto colpita la immergo con tutto il vaso nella soluzione. [Contiene Clorpirifos-metile]
- Il Confidor (Bayer) un ottimo prodotto sistemico, va somministrato quando le piante sono in vegetazione, è inutile durante il riposo (inverno); in primavera con la ripresa vegetativa è possibile effettuare due annaffiature consecutive a distanza di 10-15 giorni, comunque quando la terra si è completamente seccata. Preventivamente si può fare un'annaffiatura prima della stasi vegetativa (in autunno) ed una prima della ripresa vegetativa. [Nota ministero della salute: esente da classificazione?. Contiene imidacloprid].
- Il Fenix (Cifo) non si trova più in vendita, prima lo alternavo al Reldan 22 sistematicamente, ora uso quel poco che mi è rimasto per un secondo trattamento quando necessario. Come il Reldan22 va spruzzato sulle parti aeree della pianta in caso sia visibile cocciniglia cotonosa, non è sistemico, ma da contatto, quindi in caso di cocciniglia radicale deve essere somministrato solo se la si è vista, annaffiando in primavera si agisce sulle neanidi che stanno iniziando ad uscire dai nidi [Nota del ministero della salute: irritante e pericoloso per l'ambiente. Contiene Dicofol]
- Il Beetle è un insetticida a largo spettro, mi è stato consigliato in un consorzio agrario [nota del ministero della salute: irritante. Contiene Cipermetrina]
- Composto di rame e zolfo è anticrittogamico indicato per prevenire attacchi fungini, può essere usato durante il lavaggio delle radici di piante colpite da cocciniglia radicale. Normalmente viene nebulizzato 3-4 volte l'anno come fungicida preventivo in dose minore rispetto a quanto riportato sull'etichetta [nota ministero della salute: irritante. Contiene rame ossicloruro e zolfo puro].
- Rimedio della nonna preventivo per la cocciniglia radicale è di inserire sul fondo del vaso una pallina di naftalina; tiene alla larga dalla terra vari tipi di insetti, ma è inutile se le radici sono già state colpite.

- Rimedio della nonna per l'eliminazione della cocciniglia: togliere uno ad uno gli insetti con un cotton fioc imbevuto di alcol, oppure rimuovere le cocciniglie con uno stecchino e passare subito dopo sul punto in cui era la cocciniglia un cotton fioc imbevuto di alcol.


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Eliminare cocciniglia a scudo

Ieri mi sono ricordato di un'opuntia tenuta su un davanzale che non guardo mai, e ho avuto questa brutta sorpresa:opuntia-cocciniglie-scudo

cocciniglia ovunque!

Probabilmente si è riprodotta così florida sia perché le opuntie sono predisposte ad attacchi così massivi, sia perché stiamo avendo inverni sempre più miti e brevi, e perchè una pianta a foglia larga è cresciuta molto quest'inverno, ombreggiano l'opuntia (questi due ultimi fattori aumentano il proliferare della cocciniglia)... infine se avessi controllato più spesso la pianta, non si sarebbe ridotta così :)

La prima cosa da fare è rimuovere totalmente e tempestivamente tutte le cocciniglie, che come saprete si nutrono della linfa delle nostre piante, rallentandone o fermandone la crescita, sino a farle morire, spesso possono anche danneggiarne l'estetica lasciando cicatrici.

Essendo contrario all'uso di prodotti chimici, a meno che non essenziali (sia per la mia salute e per quella della pianta, che per l'ambiente) ho preferito fare un primo tentativo con un metodo più "dolce".opuntia-cocciniglia-alcol

La scelta del metodo di intervento va fatta in base a diversi fattori, tra cui principalmente il tipo di parassita e l'estensione della colonizzazione, e l'accessibilità ai parassiti.

Trovandomi di fronte ad una pianta in vaso (che potevo rigirare come mi pare) ed essendo lo scudo della cocciniglia permeabile all'alcol ho scelto di procedere in questo modo, sebbene la pianta fosse interamente colpita da cocciniglia, mi era possibile vedere e raggiungere tutti gli esemplari.opuntia-cocciniglia-spazzolino

Se si fosse trattato di 3-4 animaletti mi sarei limitato ad eliminarli con il solito cotton fioc o pennello imbevuto d'alcol, ma in questo caso ho dovuto usare uno spazzolino per velocizzare il lavoro.opuntia-cocciniglia-spruzzoPer finire ho eliminato le cocciniglie staccate e sciacquato la pianta con uno spruzzo abbastanza forte.

Mentre si spazzola la pianta, gli scudi saltano ovunque, quindi per evitare di diffondere voi stessi il parassita, operate lontano dalle altre piante, preferibilmente in una stanza che poi sarete in grado di pulire bene (tipo il bagno).cocciniglia-scudoNella foto sopra si vedono due scudi di cocciniglie, lo scudo è reso trasparente dall'alcol, normalmente quando sono attaccate alla pianta sono lattescenti con un puntino scuro o completamente bianche, in quello più in alto è ancora presente il parassita, l'altro è solo uno scudo vuoto.

Questo tipo di cocciniglia, proprio perchè molto vistoso, mi preoccupa poco, è facile da eliminare, non produce melata, danneggia limitatamente la pianta ed è immobile, quella più "cattiva" ed insidiosa è la cocciniglia radicale, che è mobile e colpendo le radici, si scopre più difficilmente... e a volte troppo tardi...

Per scoraggiare la cocciniglia allo stadio mobile, ad attaccare una pianta si può seguire un consiglio della nonna che impiego da qualche anno per le piante del mio balcone, consiste nella preparazione di una mistura di aglio e mozziconi di sigaretta da spruzzare sulle piante (veramente per le piante grasse non lo uso, perchè essendo piccole e rigirabili preferisco individuare e rimuovere i parassiti uno ad uno, ma pare che non abbia controindicazioni); si procede schiacciando e lasciando macerare per 3-5 giorni tre spicchi d'aglio e 5 mozziconi di sigaretta in una bottiglia d'acqua, si filtra per evitare di intasare lo spruzzino e si spruzza sulle piante. Questo miscuglio ha un odore nauseabondo, ma una volta spruzzato l'odore scompare, comunque dopo 1-2 giorni, quando vado a ricontrollare le piante faccio una nuova spruzzata con acqua (possibilmente distillata) per lavare le foglie. E' maggiormente indicato per gli afidi, ma tiene lontani dalle piante la maggior parte degli insetti quindi può prevenire la migrazione sulle piante trattate di baby cocciniglie (ancora mobili).


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Resoconto Fiera dei fiori Roma 2008

Ecco i miei grassi acquisti alla Fiera dei fiori di Roma 2008, in realtà avrei voluto comprare molte più piante, ma lo spazio in balcone è poco, quindi mi sono dovuto limitare.mie piante auditorium 2008

Iniziando dall'alto a sinistra:

  1. Euphobia obesa
  2. Huernia hystrix
  3. Conophytum calculus
  4. Copiapoa hypogaea (Cile) credo che sia Copiapoa hypogaea var. barquitensis
  5. Turbinicarpus pseudopectinatus
  6. Astrophytum asterias
  7. Conophytum (bo.. mickey mouse, per ora)
  8. Rebutia heliosa
  9. Conophytum burgeri
  10. Hawortia truncata
  11. Frailea .... chiamata dal venditore F. magnifica, cartellinata come F. curvispina, ma credo che sia una Frailea mammifera? (purtroppo il pane era pieno zeppo di nidi di cocciniglia)
  12. Euphobia obesa (baby)
Appena ho un minuto inserirò le descrizioni dettagliate di queste piante.

Ho preso anche una Ceropegia woodii, è strisciante, ha un piccolo caudex o tubero, fiori neri/viola e foglie a cuore screziate:caudex-fiore-nero

Devo dire che il Conophytum burgeriConophytum_Burgeri_Stranepiante è veramente brutto, ma ho dovuto prenderlo; se nel corso dell'evoluzione si è formato ed ha resistito sino ai giorni nostri, è bene fargli onore :)

In più non ho potuto resistere all'acquisto di una piccola pianta carnivora:Drosera_capensis_credo(credo: Drosera capensis) dai simpatici ragazzi dello stand dell'Associazione Italiana Piante Carnivore, che ringrazio per i consigli. AIPC_staff_Associazione_Italiana_Piante_carnivore

In fin dei conti sono stato molto soddisfatto delle 4 ore e mezza (11:00-15:30) passate alla fiera, alla fine sotto il sole cocente sono diventato un cactus! ho visto piante e fiori fantastici, oltre che centinaia di specie di piante grasse che fino ad oggi avevo visto solo in foto. Qualcosa di negativo devo sempre mettercela: non c'era lo stand dei peperoncini dove avrei preso l'Habanero brown, e nella piazza centrale l'addobbo floreale era penoso, una serie di siepi anonime con i vasi a vista coperti da un tulle...insomma niente in confronto alla girandola variopinta dell'anno scorso con i vasi coperti da strutture dello stesso colore dei fiori.


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Fiera dei fiori all'Auditorium di Roma 16 18 maggio 2008

Fiera dei fiori all'Auditorium di Roma (Parco della musica), torna dal 16 al 18 maggio 2008 la 3° edizione. Fiori e piante per tutti i gusti, mostra di vivai specializzati. Singolare opportunità per i romani, che possono raramente assistere in città ad esposizioni vivaistiche del genere.

Ho visitato la fiera nel 2007 e dopo lo scetticismo iniziale per il prezzo del biglietto (che dovrebbe essere ridotto perchè è sopportabile se sei un appassionato, ma se decidi di andare con tutta la famiglia inizia a diventare proibitivo), sono rimasto felicemente impressionato dalla varietà di piante.
Probabilmente il prezzo del biglietto ha influito molto sull'affluenza, non so se è un bene o un male, gli espositori a volte sembravano annoiati, ma in compenso non si doveva fare a gomitate e si potevano scegliere le piante con calma.

Oltre a 3-4 espositori di piante grasse anche particolari e rare, ho potuto ammirare numerosi espositori specializzati, ricordo con piacere gli amarilli, gli iris, le orchidee, le piante aromatiche "antiche" come l'Assenzio, o difficili da trovare come la Stevia, la liquirizia, uno era specializzato in peperoncini di tutti i tipi, ho comprato Habanero white, veramente fantastici. Lithops e Conophytum cartellinati che a Roma non ero mai riuscito a trovare. Molti espositori del nord'Italia, tra questi uno che vendeva piante da laghetto, avevo già visitato il suo sito, ma non avevo potuto comprare per problemi tecnici...trovandolo li non ho avuto esitazione...

Alla fine sono tornato a casa felicissimo, dopo aver speso decine di euro e dopo aver depennato dalla lista delle piante da cercare numerose specie :)
Non mancherò neanche quest'anno, probabilmente andrò sabato mattina... se vedete uno pieno di buste sono io!!! :D

Qui c'è un servizio fotografico sull'edizione 2007 ... [Aggiornamento]e qui ci sono le mie foto dell'edizione 2008

L'edizione della Fiera dei fiori di quest'anno si terrà da venerdì 16 maggio a domenica 18 maggio con i seguenti orari:

- venerdì 16 maggio dalle 12.00 alle 20.30

- sabato 17 e domenica 18 maggio dalle 10.00 alle 20.30

La biglietteria è aperta presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma dalle ore 10:00 alle ore 19:30 dei giorni 16, 17 e 18 maggio 2008

Il prezzo del biglietto intero è di 8,00 euro

Il prezzo del biglietto ridotto (per i minori di 10 anni) è di 2,00 euro

Per informazioni:

Tel. 06 32282208

Mail. info@fieradeifiori.it

Sito: http://www.fieradeifiori.it


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Semina Lithops ruschiorum v. r. "nelii" - C102

Ecco il punto (a sei mesi dall'ordine dei semi) sulla mia prima semina di Lithops, più precisamente Lithops ruschiorum v. ruschiorum "nelii" C102 questa specie di Lithops è stata trovata a 20km Est Cape Cross, Namibia. Partendo dalle origini...

Ho fatto l'ordine dei semi nella notte tra il 6 e 7/11/2007 spediti l'9/11/2007 da http://www.conos-paradise.com, negozio trovato per caso, tedesco, ma anche in inglese, semplice l'acquisto, ho deciso di comprare qui perchè applica costi di spedizione onesti (2 euro standard, 7,5 fast), perchè accetta paypal, e perchè lo shop è molto fornito, oltre ai semi ha piante di 1-2-3 anni, per alcune specie ha solo semi, per altre ha solo piante (tipo gli optica rubra :( che avrei dovuto comprare); dopo aver fatto l'ordine, e lette le condizioni che dicevano di non pagare sino a che non si aveva ricevuto la merce con la fattura, il 10 una mail mi avvisava che l'ordine era stato spedito....

Ore 9:00 del 12/11/07 arrivano i semi, in una confezione ottima, scatoletta di cartone morbido avvolta da un guscio di cartone rigido, i semi in singole bustine con codice della pianta, ammortizzate con un fazzoletto di carta. Imballaggio perfetto, nonostante questo, il pacchetto è arrivato frantumato, sicuramente per colpa delle poste italiane :D con un rattoppo fatto con scotch di un altro colore.

Passo tutta la giornata a preparare terra e contenitori (vedi riferimenti ai post che trattano dettagliatamente questo argomento a fine pag) e finalmente intorno alle 22:00 del 12 novembre spargo i semi sul terreno.

Qui sotto ci sono le foto dei Lithops ruschiorum v. ruschiorum "nelii" C102, per questa varietà ho avuto risultati migliori dato che mi sono stati spediti in regalo moltissimi semi invece dei 20 delle altre varietà che erano:
1 × C16, 20S: Lithops aucampiae ssp. aucampiae v. koelemanii,
1 × C124, 20S: Lithops dorotheae,
1 × C348, 20S: Lithops bromfieldii v. bromfieldii.

Per questa semina ho utilizzato uno strato di pomice sul fondo, una composta formata da ghiaino per acquario e terra da vivaio 1:1, sulla superficie ho sparso un sottilissimo strato, di terra, perchè mi sembrava strano di dover seminare su un substrato così tanto minerale, ma in futuro eviterei questo strato superficiale.
Anche riguardo al vaso devo dire che non è stata una buona scelta (5cm di altezza), la prossima volta userò un vaso più alto, almeno di 10 cm, dato che le radici si sviluppano molto in profondità.

  • 20 novembre 2007

2007-11-20 (1.1)

  • 20 novembre 2007 - particolare

2007-11-20 (1.2)

  • 29 novembre 2007 - in questo periodo ho aggiunto un sottilissimo strato di sabbia sulla semina, per coprire le radici che erano rimaste scoperte, credo che i Lithops abbiano gradito.

2007-11-29 (3.1)

  • 29 novembre 2007 - particolare

2007-11-29 (3.2)

  • 17 gennaio 2008

2008-01-17 (4.1)

  • 30 gennaio 2008

2008-01-30 (1.1)

  • 4 febbraio 2008

2008-02-04 (2.1)

  • 15 marzo 2008 - a fine febbraio è iniziata la prima muta. Inizialmente può spaventare dato che le piante smettono di crescere, cambiano colore diventando meno brillanti e sembra che stiano per morire.

2008-03-15 DSCN3781(1.1)

  • 21 marzo 2008 - la muta procede, ma non tutte le Lithops riescono a rompere il guscio composto dalle vecchie foglie, questo non è un problema, sono così energuche che a volte invece di spaccarlo da sopra come avviene abitualmente, lo scalzano da sotto.

2008-03-21 IMG_0007(1.1)

  • 28 marzo 2008

2008-03-28 IMG_0280(1.1)

  • 26 aprile 2008 - come si vede chiaramente in questa foto, il sottile strato superficiale di terra e poi sabbia, è quasi completamente scomparso lasciando a vista il ghiaino sottostante.

2008-04-26 IMG_0658(1.1)

  • 26 aprile 2008 - particolare

2008-04-26 IMG_0658(1.2)

  • 04 maggio 2008

2008-05-04- Lithops semina

  • [Aggiornamento] 13 maggio 2008

2008-05-13-Lithops-ruschiorum-ruschiorum-nelii-C102

  • [Aggiornamento] 4 giugno 2008 - ho avuto 4 perdite (nell'angolo in basso a sinistra)

2008-06-04 - semina-Lithops

  • [Aggiornamento] 23 giugno 2008 - alcuni Lithops sembrano pronti per una seconda muta. Adesso è più visibile una sostanziale differenza di colore di alcune piante, a cosa è dovuta? è noto che Lithops della stessa specie abbiano disegni sempre diversi... ma non credevo anche colori così differenti. Gradieri commenti che mi aiutassero a scacciare il tarlo che mi fa pensare che i semi non fossero tutti della stessa specie.

lithops da seme 23-06-08

  • [Aggiornamento] 29 giugno 2008 - infatti al centro a destra è iniziata la seconda muta.

lithops da seme 29-06-08

  • 29 giugno 2008 - particolare della muta.

muta lithops

  • [Aggiornamento] 22 Agosto 2008 - I piccoli Lithops sono molto cresciuti dall'ultima foto! la muta procede.

Lithops semenziali 22-agosto-2008

  • [Aggiornamento] 07 Settembre 2008 - Ormai le piantine iniziano a stare troppo strette, non avendo mai rinvasato il contenitore è rimaso il primo, ossia il vaso da bonsai, che è decisamente troppo basso per loro...

Seminare lithops 07-09-2008

  • 07 settembre - guardate chi passava per caso! sapreste dire cos'è?

parassita bo1

Cliccando sulle foto si vedono ingrandite.

Tenete sott'occhio il post, aggiungo man mano le nuove foto dello sviluppo di questi bei Lithops ruschiorum v. ruschiorum "nelii" C102. Iscriviti al Feed per rimanere aggiornato.

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