Seminare piante grasse: coprire o non coprire i semi?

Leggendo qualsiasi libro, sito o intervento che tratta della semina delle succulente noterete che al momento di spargere i semi, c’è scritto di non coprirli. E’ anche abbastanza ovvio, semi così piccoli genereranno plantule minuscole che non potrebbero farsi spazio nel terreno sovrastante sino a vedere la luce.
Ariocapus kotschoubeyanus seedlingMa chi di voi ha già provato a seminare piante grasse, avrà notato che molti semenzali nei primi giorni dopo la germinazione si trovano con le radici all’aria, è anche vero che molti di questi in pochi giorni si girano riuscendo ad ancorare la radice al terreno, ma alcuni non ce la fanno o resistono sino a quando non si toglie il contenitore dal micorambiente saturo di umidità e poi muoiono. Spesso a nulla serve tutto il nostro amore e delicatezza nel cercare di rigirare il semenzale, questo perchè una radice di 1-2 giorni è troppo delicata e la nostra manovra la rovina sicuramente, va un pò meglio quando la radice è parallela al terreno e la si ricopre con un pò di composta, ma anche in questo caso non si ha sempre successo…. sono di più gli insuccessi…
Per primo, non mi sono mai sognato di coprire i semi, al massimo mi limitavo a spargere un impalpabile strato di sabbia, ma avevo paura di rendere il terreno asfittico, quindi l’ho fatto poche volte. Altre volte spargevo un sottilissimo strato di composta setacciata con un colino, ma non ho mai apprezzato differenze positive, anzi la superficie appariva più compatta e forse ancora meno penetrabile dalle radici.

A parte la sabbia, altri inerti nelle mie mani erano sempre troppo grossi, sino a che l’ultima volta che ho preso il lapillo ne ho presa una busta a granulometria finissima, da 1 mm in giù, proprio per le semine e per provare a coprire i semi.

Come sapete, per circa un anno non ho fatto nuove semine dopo la delusione avuta dall’ultima semina del ottobre 2009, divorata da mosca sciara, in questi giorni debellato il dannato insetto dalla mia zona di coltivazione con ripetuti trattamenti di insetticidi ho fatto una nuova serie di semine… ne vedremo delle belle !!

Ho seminato 15 specie differenti il 9 gennaio 2011 e altri 32 contenitori il 30 gennaio (tra questi molti doppioni perchè sto facendo la prova con i led), la variabilità di dimensione dei semi è enorme, a parte gli Anacampseros e la Blossfeldia che hanno semi impalpabili, ho coperto alcune delle altre semine con un sottile strato di questa finissima graniglia di lapillo, circa un mm.

Nella sequenza sotto semi di Stenocactus multicostatus completamente coperti da un sottile strato di lapillo e vermiculite fine:
stenocactus 1

stenocactus 2

stenocactus 3

stenocactus 4

stenocactus 5
Quando i semi sono germinati, la mia impressione è stata ottima, i semenzali nati con le radici all’aria erano molti meno, in certi contenitori nessuno.

Nelle foto sotto grossi semi di Frailea asteroides coperti da uno strato di lapillo fine:
frailea asteroides 1
frailea asteroides 2
frailea asteroides 3
Ho avuto l’accortezza di spargere uno strato più corposo solo su semenzali un pò più grossi come alcune specie di Frailea e Astrophytum, mentre sui più piccoli come la Mammillaria, Gymnocalycium e Stenocactus ho messo solo uno strato sottile misto a polvere di vermiculite lasciando intravedere i semi.
astrophytum seed
gymno seed
Inoltre lo strato inerte superficiale che non lascia intravedere la torba dovrebbe essere un deterrente per la mosca sciara o quantomeno rende più difficile il movimento delle sue larve… se mai dovesse tornare!!!

Riguardo a semi molto più grossi, da 2 mm in su, uso un altra tecnica (come avrete visto nel post: Semina Euphorbia obesa). Generalmente si tratta di non cactaceae, ad es: le euphorbia, Jatropa (+ di 1 cm) o molte Asclepiadaceae, faccio una nicchietta nel terreno, profonda quanto o poco più del seme e lo adagio all’interno con il punto in cui uscirà la radichetta verso il terreno, senza coprire! questo ha molteplici vantaggi, tra i quali la possibilità di guardare che sul seme non si formino muffe (cosa abbastanza frequente su grossi semi, anche se disinfettati).
jatropa seed
Jatropa


Quindi senza dubbio d’ora in poi spargerò delicatamente un sottile strato di lapillo a granulometria finissima <1mm sui semi delle succulente!

1 commento:

Spery ha detto...

mi fanno tenerezza così piccole! con le loro radichette di pochi millimetri <3

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